«Stamattina ho voluto augurare buon anno scolastico a tutti i nuovi bambini delle nostre scuole, e, a nome della nostra comunità cittadina, sono stato ho regalato ad ognuno di loro le parole della nostra Costituzione. Credo che non ci possa essere migliore regalo per chi inizia la scuola, perché quelle sono le parole con cui devono crescere: solidarietà, uguaglianza, libertà. Lì dentro ci sono i loro diritti e i loro doveri: devono conoscerli per essere cittadini consapevoli e attivi». Così il sindaco di Campi Bisanzio (Firenze), Emiliano Fossi, dopo il giro in tutte le scuole del comune da lui guidato, nel primo giorno di apertura degli istituti scolastici nella nostra regione.

«Servirà a tenere vivi i valori della nostra Costituzione» «Spero che le bambine e i bambini di Campi Bisenzio appendano quel poster nelle loro classi e nelle loro stanzette, servirà a tenere vivi i valori della nostra Costituzione, a farli crescere lontani dal razzismo e della paure – ha aggiunto Fossi- I loro sorrisi stamani erano bellissimi, colorati e felici, insieme nelle loro diversità. Nelle nostre scuole non devono entrare razzismo e intolleranza, per questo abbiamo scelto l’articolo 3». Tutti i 600 nuovi studenti delle prime elementari di Campi Bisenzio hanno ricevuto dal comune i primi articoli della Costituzione, una lettera di benvenuto del sindaco e dell’assessore all’Istruzione, ed un poster con su scritto l’articolo 3 della nostra carta, declinato per bambini.  Un’iniziativa apprezzata dai genitori, dai dirigenti scolastici e dalle insegnanti, cui hanno partecipato anche, la Presidente del Consiglio Comunale Eleonora Ciambellotti, l’Assessore alla pubblica istruzione e servizi alla persona Monica Roso, e l’Assessore Giorgia Salvatori. L’iniziativa del comune di Campi Bisenzio, che si ripeterà anche i prossimi anni, darà il via anche alla raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’Educazione Civica come materia di studio obbligatoria nelle scuole italiane. «Campi sarà in prima linea, è una questione fondamentale: i ragazzi devono conoscere la Costituzione ed educarli alla cittadinanza è fondamentale- ha dichiarato Ciambellotti-. Ci uniamo a centinaia di città in tutta Italia impegnate nella raccolta di firme, e lo faremo anche fuori dalle scuole perché da lì si deve partire per formare dei buoni cittadini, rispettosi delle istituzioni e delle regole, per educarli al senso di appartenenza alla comunità in cui vivono».