Le persone con elevata fragilità, che abbiano già effettuato la registrazione, potranno prenotare il vaccino a partire dalle ore 19 di oggi 23 marzo. Le agende rimarranno aperte fino a esaurimento dosi.
L’arrivo della nuova fornitura di Moderna consente di mettere a disposizione 15mila dosi per questa fascia particolarmente fragile di popolazione, a fronte di circa 65mila richieste registrate sul portale fino a venerdì 19 marzo.
Una risposta parziale al fabbisogno espresso, la quale potrà essere ampliata solo con le successive forniture di Moderna. Le registrazioni, effettuate sul portale da sabato 20 marzo in poi, sono ancora in fase di verifica e non possono per ora accedere alla prenotazione; quelle confermate potranno usufruire della prossima apertura. Il portale di registrazione è stato aperto lo scorso 15 marzo.
Per coloro che stanno facendo una terapia con un farmaco immuno-soppressore o biologico (particolarmente frequente nelle categorie delle malattie neurologiche, oncologiche, immunitarie e trapiantati) la Regione Toscana invita a consultare preventivamente il proprio centro di riferimento per valutare se ci si trova nella situazione ideale per la vaccinazione.
Il portale per la registrazione e la prenotazione è lo stesso: https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.
Rimane, invece, valido l’appuntamento per le persone estremamente vulnerabili che sono già state contattate dalle aziende sanitarie per la somministrazione del vaccino.
Fino a oggi, in Toscana, sono già state vaccinate 12mila persone estremamente vulnerabili, contattate direttamente dalle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali, che le hanno in carico. Le patologie interessate sono indicate dal piano nazionale, riportate anche sul sito regionale, nella pagina web dedicata alla vaccinazione.
Le prenotazioni saranno aperte solo per le persone affette dalle patologie previste nella categoria dell’elevata fragilità, mentre per i loro conviventi e/o caregiver verrà aperto successivamente un nuovo canale sul portale per la vaccinazione con AstraZeneca. I conviventi e/o caregiver indicati in fase di registrazione, in relazione alle patologie per le quali il piano nazionale prevede anche la loro vaccinazione, sono circa 20mila.
Sul portale degli estremamente fragili si possono prenotare solo i soggetti, affetti dalle patologie indicate dal piano nazionale, che abbiano già effettuato la registrazione.
Le richieste delle persone con elevata fragilità, pervenute entro venerdì 19 marzo, sono state prese in carico dal sistema sanitario regionale e si dividono in tre gruppi (a ogni persona viene inviato un sms):
1) il primo gruppo raccoglie le registrazioni complete: le persone, che ne fanno parte, potranno accedere alla prenotazione, fino a esaurimento dosi. Ciascuna di loro, per effettuare la prenotazione, dovrà inserire il codice ricevuto via sms. Si ricorda che le dosi al momento disponibili sono solo 15mila. Per coloro che non riusciranno a prenotarsi per esaurimento dosi, saranno aperte ulteriori agende in occasione delle nuove forniture, attese nelle prossime settimane.
2) il secondo gruppo riguarda le persone che hanno dichiarato di essere impossibilitate a muoversi: riceveranno un sms che conferma la presa in carico della richiesta e verranno ricontattate dalle aziende sanitarie per la vaccinazione a domicilio in tempi brevi.
3) il terzo gruppo riguarda le richieste in fase di analisi da parte delle aziende sanitarie, ospedaliere e territoriali: si tratta di persone che non hanno potuto indicare un codice di esenzione, compilare altri campi o che hanno lasciato le domande incomplete. Si tratta di situazioni molto diverse tra loro, che necessitano di essere verificate una per una. Chi rientra in questa categoria non può usufruire dell’apertura di oggi delle prenotazioni, ma riceverà comunque un sms di conferma della presa in carico della richiesta, in attesa dell’esito della verifica da parte delle aziende sanitarie. Se l’esito della verifica sarà positivo, riceveranno un nuovo sms di aggiornamento in occasione delle prossime aperture delle agende con il vaccino Moderna.