Firenze al voto per le primarie del Partito Democratico che stabiliranno chi tra Dario Nardella, Iacopo Ghelli e Alessandro Lo Presti, correrà per Palazzo Vecchio alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio. «Nel 2009 le primarie durarono otto mesi — ha detto il segretario del partito, Federico Gianassi — stavolta abbiamo avuto due settimane ma saranno primarie vere».
Gli obiettivi Dario Nardella, attuale vicesindaco, da sempre fra i più vicini al presidente del Consiglio Matteo Renzi, Iacopo Ghelli, civatiano e attuale segretario di un circolo fiorentino del Pd e Alessandro Lo Presti, in area ex Marino, ex consigliere provinciale. I tre candidati confidano in un’affluenza di almeno 13 mila votanti, come per le primarie parlamentari del dicembre 2012. Nardella vuole iniziare il proprio mandato, in caso di elezione, iniziando dalla visita alle periferie di Firenze, «dall’area metropolitana, dai quartieri, perché lì vive la maggior parte dei fiorentini, ed è lì che faremo il grande salto di qualità come abbiamo già fatto in questi cinque anni nel centro storico». Ghelli ha dichiarato di voler «rottamare i grandi mutui inutili e di voler investire in un nuovo progetto di sviluppo economico» per Firenze. Alessandro Lo Presti punta su un progetto volto alla ‘felicita’ pubblica e promette «una riduzione dell’addizionale Irpef per i redditi sotto i 28 mila euro».
Come si vota Sarà possibile votare fino alle 20.00. Per i non iscritti al partito, il costo per poter esprimere la propria preferenza sarà di 2 euro. Hanno tutti diritto al voto, esibendo la tessera elettorale al seggio, i sedicenni potranno votare al seggio di residenza mostrando un documento di indentità, così come gli stranieri comunitari, che avranno possibilità di voto al seggio speciale. Gli stranieri extracomunitari invece, potranno votare al seggio speciale solo se in possesso del permesso di soggiorno valido.