«No francamente no. Assolutamente no, trovo l'ipotesi lunare, proprio non riesco a immaginare. Io non ne so niente, ma di questi giorni girano dei pezzi di carta senza firme». Così Pier Luigi Bersani, al Corriere.it, risponde su un'ipotesi di spartizione Pd-Pdl su Mps (leggi). «La cosa era partita con l'intenzione di attaccare sul piano speculatorio il Pd – ha aggiunto Bersani – ma si sta rivelando qualcosa di diverso. Alla fine si vedrà che film è: un film di dirigenti infedeli, falsificazione di bilanci, derivati da regolare, soldi girati con lo scudo fiscale. Viste le responsabilità individuali, quelle sistemiche saranno queste».
Minor peso delle Fondazioni nelle banche «L’altra responsabilità sistemica è il peso delle Fondazioni nelle banche che deve diluirsi – ha poi proseguito il candidato premier -. Non possono avere una posizione dominante». Su precisa domanda in merito al timore che la vicenda Mps e il rapporto con il Partito Democratico locale possano influire sul voto delle politiche, il segretario ha risposto in maniera lapidaria «La banca era controllata dalle istituzioni». In merito al botta e risposta sulla vicenda Cayman con Matteo Renzi al tempo delle primarie Bersani ha precisato: «Non ho mai fatto distinzioni tra Mps, Bnl o Cayman. Parlo di banca. Le banche fanno anche cose che non vanno bene, sui derivati ho fatto una battaglia furibonda con Tremonti».
Il prossimo sindaco di Siena Sul futuro del Comune di Siena Bersani ha prima ironizzato «Decideranno le primarie» e poi ha proseguito la sua linea di difesa del candidato sindaco Franco Ceccuzzi: «Mi rifiuto di decidere da Roma chi farà il sindaco di Siena, è una questione di principio. Ceccuzzi è quello che ha chiesto il cambio del management in banca».
Il segretario provinciale Pd fa scudo Alle parole del segretario nazionale del Pd fanno eco anche quelle del segretario provinciale senese Niccolò Guicciardini: «In merito alla vicenda emersa sui giornali, su un documento senza firme ne' sigle che chiamerebbe in causa il candidato sindaco Franco Ceccuzzi su un presunto accordo tra Pd e Pdl, mi riconosco nelle parole del segretario nazionale Pierluigi Bersani che ha definito 'lunare' questa ipotesi. Ho rispetto per la magistratura e per il suo lavoro, che porterà certamente piena luce sulla verità dei fatti. Se ci sono, poi, persone che pensano di colpire il Partito Democratico o il candidato sindaco con modus operandi poco trasparenti, sappiano che il Pd è una comunità di uomini e donne che amano la loro terra e che non accettano nessuna illazione perché hanno dalla loro la forza della sincerità e della passione».