SIENA – Il faccia è durato sette ore. Da una parte la vittima della presunta violenza, dall’altra gli avvocati dei tre giovani denunciati, tra i quali il calciatore Manolo Portanova.
Le attenzioni dei legali si sarebbero concentrate su ciò che avvenuto la sera tra il 30 e il 31 maggio in un appartamento del centro storico di Siena. All’uscita dal tribunale, le difese non hanno voluto commentare quanto accaduto. Lo hanno fatto invece gli avvocati della 21enne. “La mia assistita ha risposto a tutte le domande”, ha affermato Jacopo Meini, che poi ha aggiunto: “Le avevo chiesto di essere chiara e sincera. Così è stato”.
Buona parte del confronto sarebbe stato incentrato sulla volontà del rapporto sessuale. Iniziato tra Portanova e la giovane, che al tempo avevano una relazione, ma poi concluso con altre tre persone nella stanza: tra questi un minorenne. I tre maggiorenni sono indagati per violenza sessuale di gruppo. Il 16 settembre è prevista una nuova udienza, dove i legali sceglieranno quali rito intraprendere nell’eventuale processo.