Un aiuto a chi soffre per la crisi, ma anche un contributo per la ripresa. E’ l’obiettivo del patto stretto tra Regione Toscana  e sindacati che prevede una misura unica nel suo genere in Italia: prestiti a tasso zero per i lavoratori che non riscuotono da almeno due mesi.

Povertà crescente «L’ultimo rapporto Istat parla chiaro – spiega il presidente della Toscana Enrico Rossi – – la povertà aumenta. In Italia 9 milioni di persone, il 15% della popolazione, vive in condizioni di povertà relativa». Significa che la spesa che possono permettersi è al di sotto di quella media. «Altri 4 milioni e 800 mila persone – prosegue Rossi – vivono in condizioni di povertà assoluta: in questo caso non possono neppure permettersi di alimentarsi adeguatamente». Una situazione difficile che si vive anche in Toscana.

Toscana apripista «Per questo – commenta Rossi – abbiamo deciso di mettere mano ad un piano concreto di aiuti e sostegni straordinari. Per quanto riguarda i piccoli prestiti a tasso zero per i lavoratori che non riscuotono da almeno due mesi si tratta addirittura di una misura inedita. Siamo la prima Regione a muoverci in tal senso e potremmo fare da apripista: Per noi la solidarietà e la coesione sociale sono fattori di competitività che non vogliamo perdere». Solidarietà e coesione che sono stati al centro pochi giorni fa anche di un altro pacchetti di interventi anticrisi da 35 milioni stanziato dalla Regione  per sostenere famiglie e lavoratori in difficoltà (leggi).

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