Circa 170mila euro in 3 anni, dal 2011 al 2013, sono stati versati da Silvio Berlusconi al pianista di Arcore Danilo Mariani. E’ quanto emerso oggi dalla testimonianza in aula del luogotenente della Gdf Antonio Tascini interrogato dalle parti nell’ambito del processo a Siena per l’inchiesta ‘Ruby ter’ che vede l’ex presidente del Consiglio accusato di corruzione in atti giudiziari.
Liberalità e rimborsi spesa Il testimone, che aveva scandagliato i conti correnti intestati a Mariani e la sua partita iva attivata con codice attività artistico-musicale, ha ricostruito tutti bonifici, effettuati dai conti correnti di Berlusconi al pianista senese, senza causale (7mila euro a dicembre 2012, 7mila euro a gennaio 2013 e 25mila euro ad ottobre 2013), con causale ‘rimborsi spesa’ (11mila euro nel 2011, 8mila euro nel 2012 e 3600 euro nel 2013) e con causale ‘liberalità’ (3mila euro al mese da gennaio 2011 a dicembre 2013).
Calendarizzate le udienze Secondo l’accusa, sostenuta oggi in aula dal pm Valentina Magnini, questi bonifici celerebbero pagamenti per indurre il pianista di Arcore a falsa testimonianza sul caso olgettine. Il collegio giudicante presieduto dal giudice Ottavio Mosti ha calendarizzato le udienze per tutto il 2019, la prossima in programma il 21 marzo quando saranno ascoltati altri testimoni dell’accusa.