FIRENZE – Volterra e Massa Marittima, assieme, contro i tagli e il depotenziamento degli ospedali periferici. La protesta raddoppia. Da questa mattina e fino a stasera, SOS Volterra, Pro Loco Saline e Associazione Volterra Infanzia, unitamente a tre realtà di Massa Marittima, hanno promosso un presidio in catene, di fronte al Consiglio Regionale della Toscana.
Disponibilità ad ascoltare le richieste dei territori
«Siamo stati ricevuti prima dal presidente della Commissione Sanità, dal presidente della Commissione aree internee, da Donatella Spadi, consigliere regionale di maggioranza, promotrice di una mozione che ha riunito in un unico documento le tematiche riguardanti gli Ospedali periferici – spiega Enrico Grilli, presidente della Pro loco di Saline -. Dall’incontro è venuta fuori la disponibilità ad ascoltare le richieste dei territori, attraverso un processo di partecipazione». «Abbiamo chiesto quello che portiamo con orgoglio sul nostro striscione – aggiunge Alberto Chiodi, presidente di SOS Volterra – Terapia intensiva, ripristino della subintensiva cardiologica e copertura cardiologica h24, reperibilità pediatrica notturna e un posto di osservazione breve pediatrica al Pronto Soccorso». «Spero che all’interesse in termini mediatici – dichiara Antonella Guerra di Volterra Infanzia, – corrispondano fatti concreti, in termini di reale potenziamento dell’Ospedale».
Un vero e proprio cambio di passo, questo momento di ascolto, rispetto al precedente
incatenamento, con un dialogo che è iniziato in strada e che è proseguito nel Palazzo,
anche con i consiglieri di opposizione. Mentre alcuni venivano ricevuti in delegazione, altri rimanevano a presidiare in catene. «Come SOS Volterra – conclude Chiodi – torneremo a Firenze sotto il Consiglio Regionale finché non avremo avuto risultati concreti. Lo faremo coi nostri compagni di viaggio di ieri, con quelli di oggi e con chiunque vorrà unirsi a questa battaglia di civiltà».