FIRENZE – Presidi di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Toscana, ma anche dell’Usb, davanti agli aeroporti di Firenze e Pisa, in occasione dello sciopero nazionale per l’intera giornata di oggi di tutto il personale del settore.
In Toscana l’iniziativa ha avuto il senso di «ribadire il fermo no alla vendita della società Toscana Aeroporti Handling da parte di Toscana Aeroporti», affermano Cgil, Cisl, Uil e Ugl. La cessione della società dell’handling è criticata anche dall’Usb, che lamenta inoltre l’esclusione dai tavoli sulla vertenza: «Si parla di trattative e di accordi che dovrebbero garantire i lavoratori – accusa Filippo Rinaldi (Usb Firenze) – ma incredibilmente da due riunioni della Regione l’Usb, la prima organizzazione sindacale per iscritti e rappresentatività nei due scali di Firenze di Pisa, è stata esclusa, quindi la rabbia dei lavoratori sta lievitando».
Solidarietà dal mondo della politica
Solidarietà ai lavoratori è stata espressa da Potere al Popolo, che chiede «la ripubblicizzazione del sistema aeroportuale e del sistema dei trasporti italiano». Le scelte di Toscana Aeroporti sono criticate anche da Fratelli d’Italia: «Non si capisce come si possa coniugare uno sviluppo aziendale da oltre 400 milioni di euro con la volontà di cedere a soggetti terzi la gestione del servizio di handling», affermano i consiglieri regionali di FdI.