Toscana prima della classe nell’uso consapevole del web: è stato presentato a Firenze il primo ‘patentino digitale’, un attestato di competenze digitali, giuridiche, psicologiche, comunicative e comportamentali. Voluto dal Comitato regionale per le comunicazioni, guidato da Enzo Brogi, la ‘licenza’ sarà rilasciata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado al termine di uno specifico percorso formativo cui saranno chiamati a partecipare anche i familiari. Il terreno del ‘safe internet’ viene, insomma, battuto a tutto tondo e l’esperienza lanciata dal Corecom toscano potrebbe fare da apripista in Italia. Ne è convinto il presidente Brogi che nel corso della conferenza stampa organizzata nella sala stand della Regione all’interno della Fiera, richiama l’importanza del conoscere prima di usare: «La rete, i social, persino le app sono strumenti con potenzialità enormi. Saperle usare con cognizione di causa amplia le infinite opportunità che offrono garantendo sicurezza ad ogni livello. Riconoscere le potenzialità di uno smartphone – ha aggiunto – serve a evitare, anche se non ad azzerare, le tante insidie della rete».

Il percorso formativo Credono nel patentino anche il direttore dell’Istituto degli Innocenti Giovanni Palumbo, e la dirigente della Polizia postale Barbara Strappato. «Il progetto ha grandi potenzialità. Credo che al pari dell’educazione civica, anche quella per l’uso delle tecnologie dovrebbe essere materia didattica riconosciuta, da inserire nel percorso di studi dei giovani», ha detto Palumbo. Strappato ha invece spiegato l’approccio delle forze di sicurezza con i giovani rilevando che la soglia di età «cui ci rivolgiamo è sempre più bassa». Il gioco diventa lo strumento migliore per far capire che «dietro lo schermo c’è una realtà da considerare e da ponderare».  Plauso al progetto è arrivato anche dal presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che ha commentato l’iniziativa presentata con entusiasmo: «Educare per conoscere e conoscere per utilizzare al meglio è la via maestra da percorrere in tutti i campi, a maggior ragione nel vasto mondo di internet e dei dispositivi smart che ormai tutti possiedono». Il binario formativo studenti e famiglie, piace in particolar modo a Giani perché risulta essere anche un «buon terreno di confronto generazionale che sempre più dovremmo replicare». Il percorso formativo – su materie quali “Reati informatici, responsabilità e acquisti online”, “Gli effetti dell’odio online e i modi per contrastarlo”, “Sicurezza, privacy, tutele e autotutele” – sarà realizzato in tre scuole individuate dal Corecom: Istituto Comprensivo Figline Valdarno, Istituto Comprensivo di Scarperia, Istituto Comprensivo di San Casciano). Le lezioni si terranno tra ottobre e novembre in un arco temporale concentrato (due settimane per ciascuna scuola), così da non disperdere nozioni e competenze trasmesse.