Preoccupazioni per le risorse finanziarie anche per i direttori generali di Estav centro, aziende sanitarie e ospedaliere. La commissione Sanità del Parlamento della Toscana, presieduta da Marco Remaschi (Pd) si è riunita questa mattina con i vertici sanitari , per ottenere un panorama aggiornato delle questioni che riguardano la sanità locale. Il presidente Remaschi, ha spiegato che “la Commissione ha stabilito questo percorso di confronto e conoscenza con chi opera quotidianamente nelle singole realtà della regione per avere un resoconto puntuale, in un momento di oggettiva preoccupazione. Siamo preoccupati per le risorse finanziarie, e di quanto la legge Finanziaria che sarà varata nei prossimi giorni possa creare criticità anche in Toscana”. Il direttore dell’Estav Centro Luciano Fabbri ha aperto gli interventi illustrando l’attività dell’ente, sorto nel 2005 per l’acquisizione di beni e servizi. “Accorpando i settori sotto un unico organismo e specializzando ogni settore per gare che riguardano solo alcuni prodotti – ha spiegato Fabbri – si sono ottenuti a parità di consumi 180 milioni di euro di risparmio”. Il direttore generale del Meyer Tommaso Langiano ha invece fatto il punto sulle necessità della struttura pediatrica, sottolineando che ad oggi è ancora priva della cardiochirurgia e della trapiantologia pediatrica. La realizzazione del nuovo ospedale, ha detto Langiano “rappresenta sicuramente un vantaggio competitivo inestimabile” per un ospedale che garantisce 140 posti letto e che attrae molti pazienti anche da fuori Toscana. Da parte del direttore generale di Careggi Edoardo Majno è stato tracciato un quadro di luci e ombre, a partire dalla preoccupazione per il futuro: “non vogliamo mandare a casa nessuno ma è necessario introdurre a Careggi, come avviene in altre realtà cittadine e toscane, una maggiore flessibilità del lavoro che permetta una riorganizzazione funzionale dei servizi e il contenimento di alcuni costi”. Passando alle altre città della Toscana centrale, Eugenio Porfido, direttore dell’Asl 11 di Empoli, ha ricordato che entro il 2013 è previsto il completamento del nuovo presidio ospedaliero di Empoli e di quello di Castelfiorentino. A Pistoia, come ha spiegato il direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria Stefano Simonetti, in attesa della realizzazione del nuovo ospedale (termine dei lavori previsto nel 2013) il Ceppo è completamente funzionante e senza cantieri. A Prato, come ha illustrato il direttore amministrativo dell’Asl 4 Massimo Braganti, il maggior punto nascita della Toscana (40% di nascite di figli di italiani, 40% di cinesi e 20% di altre nazionalità) e il problema quello del pronto soccorso. Dopo la Toscana centrale, la terza e ultima giornata di incontri programmata dalla commissione Sanità si terrà mercoledì 21 luglio, alle 11, nella sede dell’Estav Sud Est Toscana, a Siena per l’incontro con le Asl di Siena, Arezzo, Grosseto e con l’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Le Scotte” di Siena.
Firenze