Due location e tre grandi nomi dello spettacolo italiano per una giornata interamente dedicata alla memoria dei diari di Pieve. E’ quello che succederà venerdì 9 settembre con “il Premio Pieve Saverio Tutino” che farà tappa ad Arezzo per un’anteprima specialissima.L’appuntamento è alle ore 17 nel Cortile del Palazzo dei Priori del Comune di Arezzo per “Raccontare storie”, con l’incontro in compagnia di Tiziano Bonini e Matteo Caccia, i cantastorie di Radio Rai2 che racconteranno le otto storie finaliste del Premio insieme a Natalia Cangi, direttrice organizzativa della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, Camillo Brezzi, direttore scientifico dell’Archivio e Pierfrancesco De Robertis, direttore de La Nazione.
Il vicesindaco: «Obiettivo rafforzare i legami con la cittadinanza» Questa mattina si è svolta in Comune ad Arezzo la conferenza stampa di presentazione dell’evento col vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, Maria Clara Domini della Camera di Commercio di Arezzo e Camillo Brezzi dell’Archivio. «Lo abbiamo chiamato “PRE-mio” – ha dichiarato Brezzi – . È un’anteprima con degli obiettivi ben precisi: rafforzare i legami con la cittadinanza aretina, avvicinare un pubblico nuovo e diverso al nostro magico mondo, quello della scrittura autobiografica e del racconto delle storie di vita delle persone. L’anteprima del 2015 ad Arezzo è stata un successo. Abbiamo ricevuto in cambio un grande abbraccio affettuoso che ci ha convinto, grazie anche al sostegno del comune di Arezzo, a riproporre l’iniziativa e trasformarla in un appuntamento fisso. Abbiamo dalla nostra 32 anni di esperienza di Premio Pieve e lo stesso enorme entusiasmo del primo giorno. Vogliamo contagiare Arezzo con la nostra energia. E siccome “squadra che vince non si cambia”, anche quest’anno abbiamo chiesto a un amico speciale dell’Archivio di tornare a raccontare le otto scritture autobiografiche finaliste del concorso. La voce al PRE-mio sarà quella radiofonica inconfondibile di un narratore straordinario, come Matteo Caccia». Il Comune di Arezzo, per mezzo del vicesindaco Gamurrini, ci ha tenuto a precisare l’impegno dell’amministrazione nel sostenere la manifestazione: «Il Comune di Arezzo ha a cuore il Premio Pieve, e tutta la realtà dell’Archivio Nazionale. Siamo contenti di ospitare ad Arezzo questa anteprima. È importante dare risalto alle eccellenze di tutta la provincia di Arezzo, non limitandoci all’area cittadina».
“Italiani cìncali” di Mario Perrotta al Teatro Petrarca Il PRE-mio Pieve continua in notturna al Teatro Petrarca alle ore 21 con “Italiani Cìncali”, uno spettacolo di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta, diretto e interpretato da Mario Perrotta. Una serata ad ingresso gratuito per raccontare la storia dei Cìncali, gli italiani che persero la vita 60 anni fa nella tragedia di Marcinelle, evento simbolo dell’emigrazione italiana nella seconda metà del Novecento. La mattina dell’8 agosto 1956 un incendio, divampato in una delle molte miniere del Belgio in cui lavorano migliaia di nostri connazionali, provoca la morte di 262 persone. Oggi uno spettacolo nasce per commemorare e salvaguardare un frammento prezioso di memoria collettiva e ricordare che siamo stati emigranti fino a ieri, e che emigravamo, lavoravamo e vivevamo in condizioni disumane e inaccettabili. Inaccettabili ieri, inaccettabili oggi.