Un premio in memoria del giornalista Rai Enrico Basile. E’ quello che verrà consegnato domenica 21 luglio alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Monte Argentario a Porto Santo Stefano.
Il Premio, alla sua prima edizione, nasce per onorare la memoria del noto giornalista Rai Enrico Basile che ha fatto dell’Argentario il suo buen retiro per molti anni e dove, ancora oggi, la moglie Gabriella Filippi ama tornare appena può. Basile, giornalista parlamentare, ha lavorato per molti quotidiani fra cui il Giornale di Sicilia, di cui è stato redattore capo per vent’anni. Nel 2004 ha scritto per Rai Eri “Il nome un presagio”, un’antologia anagrammata dei personaggi politici, dello spettacolo e delle locuzioni politiche la cui originalità sta nel fatto che tutti gli anagrammi sono analizzati, interpretati e spiegati con rigore. Collaboratore fisso del settimanale Oggi nel settore della politica interna, ha collaborato per anni con la Rai ed è stato, fin dalla nascita, uno degli autori della fortunata trasmissione Porta a Porta.
Premio a Bruno Vespa Questa edizione d’esordio, patrocinata dal Comune di Monte Argentario e dall’Hotel Torre di Cala Piccola, organizzata dal Centro Studi Don Pietro Fanciulli di Porto S. Stefano e dalla giornalista Dianora Tinti, vedrà come illustre ospite e premiato Bruno Vespa, a cui andrà il Premio alla carriera. Durante la premiazione verranno proiettate immagini che ripercorreranno la vita professionale del giornalista scomparso e Bruno Vespa sarà intervistato da Massimo Sandrelli.
La giuria Per l’edizione 2019 la Giura, presieduta dal Sindaco del Comune di Monte Argentario Franco Borghini, oltre che da Gualtiero Della Monaca (Vicepresidente), dal giornalista Massimo Sandrelli e dalla giornalista Dianora Tinti, sarà composta dall’Avv. Anna Scotto, dal vice presidente dell’Associazione culturale Letteratura e dintorni Carlo Legaluppi e dal giornalista Paolo Mastracca.