«Firenze mi ha portato fortuna. Una volta sono venuto con mio padre per la prima di uno dei miei film, al cinema Capitol, e avevo paura che non ci fosse nessuno invece la sala era piena di gente». Così il regista Dario Argento dopo aver ricevuto il premio Fiesole ai Maestri del cinema conferito dal Gruppo toscano del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani sul palco del Teatro Romano di Fiesole (Firenze) nell’ambito della 68/ma Estate Fiesolana. «È un premio a cui tengo – ha aggiunto Dario Argento – anche perchè la critica italiana non l’ho mai sentita troppo vicina anche se recentemente posso dire di essere quasi in sintonia. Quella straniera invece mi è stata sempre vicina».
L’annuncio di Dario Argento da Fiesole Il regista ha incontrato il pubblico nell’ambito di una tavola rotonda raccontando aneddoti e curiosità. Alla tavola rotonda hanno partecipato Marta Gastini (attrice in Dracula 3D), Francesco Bianconi (cantante dei Baustelle e autore del romanzo La resurrezione della carne) e Claudio Simonetti (dei Goblin). Dario Argento ha poi annunciato: «Sto lavorando a una serie tv dal titolo Suspiria de profundis tratto dal libro Thomas de Quincey, del 1830, a cui mi ispirai per alcune storie del mio film del 1997 – ha evidenziato il regista -. È una serie tv di 12 puntate ambientata a Londra nel 1840. Può sembrare paradossale ma si è più liberi in tv che nel cinema, ci sono meno censure. Il film Profondo Rosso è stata una svolta perchè pensai di pescare nelle mie profondità e nelle metà oscure, non di raccontare semplicemente una storia gialla ma qualcosa di più forte». Scherzosamente, poi, alla domanda se ha mai avuto tentazione di fare una commedia briosa, ha risposto «no».