Le pratiche giudiziarie in un click. Per venire incontro alle esigenze di legali e cittadini nuovi servizi digitali e grazie a un'intesa siglata oggi da Regione Toscana e Ordini provinciali degli avvocati quest'ultimi potranno ricevere le comunicazioni dagli uffici giudiziari direttamente sul proprio pc e depositare per via telematica gli atti di un qualsiasi procedimento. Il tutto perfettamente a valore legale: per la firma degli atti sarà sufficiente abilitare la firma digitale sulla tessera sanitaria elettronica che è in possesso di tutti i cittadini toscani e che ha anche funzione di Carta nazionale dei servizi. L'intesa siglata oggi in Regione certifica l'adesione alla Rete telematica regionale toscana.
Giustizia veloce e meno burocrazia Si parte con Firenze e Prato, gli unici tribunali in Toscana al momento certificati ed abilitati a inviare documenti telematici con valore legale, ma poi si aggiungeranno anche gli altri. Ed infatti tutti hanno firmato. «E’ un altro passo in avanti – sottolinea la vice presidente della Giunta regionale toscana, Stella Targetti– verso una pubblica amministrazione più efficiente e una giustizia più veloce di cui beneficeranno anche i cittadini che hanno procedimenti in corso, visto che ogni avvocato e di conseguenza i suoi clienti perderanno meno tempo con la burocrazia. Come Regione – aggiunge – ci siamo posti l'obiettivo di avvicinare sempre di più la Pubblica amministrazione al cittadino, e cioè semplificare le procedure, renderle sempre più trasparenti, ridurre i tempi d'attesa e i costi. In Toscana lo stiamo facendo e la convenzione firmata oggi ne è un esempio».
Il progetto di cancelleria autoamtica La porta telematica, si spiega in una nota della Regione, non riguarda solo gli avvocati. Il sistema è disponibile anche per i cittadini: già da alcuni anni un software messo a punto dalla Regione in collaborazione con gli uffici giudiziari consente loro, tramite accesso con tessera sanitaria elettronica, di collegarsi ai servizi digitali e conoscere l'iter dei procedimenti civili che li riguardano, compresi i relativi documenti di parte. Una possibilità non a tutti nota. Quello che allora era il progetto di cancelleria telematica (leggi) è iniziato con la collaborazione tra Regione Toscana e Corte di appello di Firenze nel 1998 e si poi allargato ad altri tribunali. La fase di sperimentazione è terminata nel 2011 e solo nell'ultimo anno ha contato 12.561 utenti (compresi avvocati e magistrati, naturalmente) e oltre 1 milione e 200 mila accessi