Occorre aspettare prima di avviare la stagione di potatura degli olivi. Lo sottolinea la Cia Siena analizzando quelle che sono state le temperature rigide registrate nelle prime settimane del 2017 e che, in alcuni casi, hanno superato i -10°C. Una condizione, questa, che può causare sofferenze, commenta Lamberto Ganozzi, tecnico della Cia senese, ma «la fretta è cattiva consigliera: gli stessi venti gelidi polari che hanno portato il freddo, hanno mantenuto asciutta la vegetazione e il terreno. Probabilmente le piante sono state in condizione di sopportare meglio le basse temperature». I danni da freddo possono essere più o meno accentuati a seconda del grado di umidità dell’aria e della vegetazione. Inoltre – prosegue Ganozzi – il fatto che il freddo sia arrivato in modo graduale può aver permesso agli olivi di mettere in atto un processo d’acclimatazione per indurire i tessuti e tollerare meglio le basse temperature».
Occorre quindi attendere prima di partire con la potatura delle piante. «Non possiamo ancora costatare con precisioni se e quali danni sono stati causati dalle basse temperature. L’importante è agire con prudenza – conclude Ganozzi -, al momento della ripresa vegetativa sarà tutto più chiaro. Il ritardare la potatura di alcune settimane può essere utile per effettuare operazioni più razionali e incisive».