In Toscana è partito il toto-nomi per delineare i futuri assessori del nuovo Consiglio regionale presieduto da Eugenio Giani.

Tra i papabili ci sarebbe Leonardo Marras, capogruppo Pd uscente in Consiglio regionale e campione di preferenze a queste ultime elezioni con oltre 18mila voti. Insieme a lui anche i consiglieri regionali Dem uscenti Simone Bezzini, il più votato in provincia di Siena ed il terzo a livello toscano, e Ilaria Bugetti che ha raccolto oltre 11.300 preferenze. In lizza anche Iacopo Melio, che ha debuttato in politica a queste elezioni con un exploit di preferenze a Firenze, e l’ex assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, uomo forte del Pd ad Arezzo. La provenienza geografica avrà il suo peso nella composizione della futura squadra di governo regionale.

La Giunta Giani terrà conto sia della questione territoriale, evitando di accentrare troppi poteri su Firenze, ma anche degli equilibri interni, dando il giusto peso alle correnti interne alla coalizione. Alla luce di questi principi, la vicepresidenza della Regione, che spetterà a una donna come ha già annunciato Giani più volte, potrebbe andare alla pisana Alessandra Nardini (Pd). Molto quotata anche la fiorentina Monia Monni (Pd). Tra gli alleati a cui dare un ruolo c’è Italia Viva che non disdegna l’ipotesi di un secondo mandato per Stefania Saccardi come assessore al diritto alla salute e la presidenza del Consiglio regionale a Stefano Scaramelli dopo l’esperienza come presidente della commissione sanità dell’Assemblea toscana. Un ruolo in Giunta potrebbe andare anche a un esponente delle liste a sostegno di Giani che non hanno però raggiunto il 3% per poter entrare in Consiglio regionale: su questo versante spicca il nome di Serena Spinelli di Sinistra civica ecologista. Non è escluso anche che possa entrare in Giunta un nome esterno ai partiti, proveniente dalla società civile. Il quadro definitivo sarà ufficializzato soltanto ai primi di ottobre quando ci sarà l’insediamento ufficiale del nuovo presidente della Regione Toscana.