isola di montecristoMontecristo si apre ai visitatori ed ospita studenti e ricercatori che potranno pernottare sull’isola «per scopi scientifici». È quanto riporta Elbareport, in merito alla decisione presa dal Consiglio comunale straordinario di Portoferraio che si è tenuto domenica eccezionalmente nella Villa Reale di Montecristo. Nonostante la novità, comunque, non sono mancate le polemiche, visto che le minoranze hanno deciso di non presenziare alla seduta.

La presa di posizione delle minoranze In una mail mandata a tutti i consiglieri comunale e poi resa pubbliche le minoranze aveva così giustificato la loro assenza a Montecristo: «La nostra non partecipazione al Consiglio Comunale rappresenta infatti una precisa azione politica di protesta contro la convocazione di un Consiglio in un luogo non accessibile a tutti, per discutere di temi rilevanti per la cittadinanza che ha il sancito diritto di condividere i momenti di confronto politico-istituzionale attraverso l’ascolto e la partecipazione diretta alle sedute del Consiglio medesimo. A questo rilievo istituzionale si associa poi il giudizio politico sui documenti che verranno presentati e che, per l’importanza e la delicatezza dei temi di cui trattano, avrebbero meritato una attenzione ed una condivisione precedente al Consiglio Comunale sicuramente più ampia e partecipata. I documenti presentati infatti, pur se più volte ritoccati anche a seguito dei rilievi fatti in occasione della riunione dei Capi Gruppo, risultano generici e quindi poco incisivi, costruiti esclusivamente per una operazione di immagine (collegati a Montecristo) che non servirà per affrontare in modo serio i temi dell’ambiente e della sanità». Secondo Elbareport, la risposta del sindaco Mario Ferrari è stata quella di rinviare la votazione sul documento della sanità – vero e proprio oggetto del contendere, non tanto i “pernottamenti scientifici” – ad un prossimo Consiglio comunale straordinario da svolgersi all’ospedale di Portoferraio.

L’evento a Montecristo Il consiglio comunale a Montecristo è servito anche per consegnare nella spiaggia di Cala Maestra un’opera di Giancarlo Amore rappresentante la bandiera elbana agli agenti del Corpo Forestale sotto la cui tutela ricade l’isola. Un’altra novità, infine, è l’approvazione di un documento che istituisce una borsa di studio finanziata da Comune per gli studenti che si distingueranno in ricerche centrate sulla tutela e la valorizzazione dell’isola.