Una guida cartacea e una App per localizzare dal proprio smartphone strade, palazzi, musei, botteghe artigiane e curiosità dell’Oltrarno fiorentino. È  “Oltrarno su misura”, nata da un lavoro lungo due anni ad opera di Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Oltrarno Promuove 2.0 e le associazioni di categoria (Confartigianato, Confcommercio, Cna e Confesercenti), con il contributo della Fondazione Cr Firenze.

A portata di click La guida si compone di 280 pagine con immagini del gruppo di lavoro guidato dal fotografo Dario Garofalo, curato dalla casa editrice Gruppo Editoriale: storia e curiosità di San Frediano, Porta Romana, Santo Spirito e San Niccolò, il cibo e il teatro, le chiese, i giardini, e le oltre 800 botteghe del quartiere. “Credo che la guida serva a conoscere meglio l’Oltrarno, quartiere fra l’altro da pochi mesi giudicato da una rivista specializzata, come il quartiere più cool del mondo, a rispettarlo ed amarlo”, ha sottolineato il sindaco Dario Nardella, che ha presentato l’iniziativa quest’oggi in Palazzo Vecchio. “L’internazionalità è fondamentale – ha aggiunto il primo cittadino di Firenze – però è importante mantenere un punto di equilibrio, perché questo quartiere possa andar bene a chi ci vive, e possa andar bene a chi ci vuole passare del tempo per divertirsi”. “Sull’Oltrarno – ha ricordato Nardella – stiamo mettendo in pratica il piano di riqualificazione più ambizioso degli ultimi anni, mi riferisco al rifacimento di Piazza del Carmine, ai lavori di Piazza dei Nerli che sta ormai finendo, per i primi di novembre la inaugureremo con le nuove piante con l’asfalto cosiddetto artistico come in Piazza Pitti; il rifacimento di via dei Bardi in pietra con la piazzetta di Santa Maria Soprarno che sarà finita proprio il 3 di novembre, anche questa tutta in pietra”. Questo, ha proseguito il sindaco, “si aggiunge al Lungarno Torrigiani che come avevamo promesso dopo il crollo è stato ricostruito in 5 mesi, e non è vero che lo abbiamo richiuso, stiamo semplicemente continuando i lavori proprio per rifare quella parte del fiume; ma penso anche alle piccole cose, il rifacimento della fontana di Piazza del Carmine come le aiuole. Insomma, sono veramente tanti gli interventi che interessano questa parte della città: è ovvio che però l’Oltrarno dobbiamo amarlo tutti, dobbiamo sentirci tutti responsabili rispettando le regole della convivenza, senza travalicare i diritti degli altri”.