FIRENZE – Il Duomo di Firenze diventa un cantiere aperto. Fino al 14 luglio per lo meno, quando dovrebbe essere completato il posizionamento di tre copie di sculture ottocentesche.

Opere che raffigurano Papa Leone Magno, Papa Celestino I e Papa Gregorio VII, realizate d Raffaello Romanelli, Fortunato Galli e Dante Sodini.. Quelle originali erano state rimosse dalla facciata nel 2017 per permettere il loro restauro, resosi necessario per il forte degrado.

Le copie sono state realizzate ad arte dai restauratori dell’Opera di Santa Maria del Fiore all’interno della Bottega di restauro, in via dello Studio a Firenze. Durante i giorni in cui le sculture saranno collocate sulla facciata del Duomo, con l’ausilio di una gru, sarà possibile seguire le operazioni in corso.

I lavori odierni, che contemplano il montaggio di un ponteggio, fanno parte di un più ampio progetto di manutenzione e restauro della facciata ottocentesca del Duomo di Firenze che prevede anche la sostituzione delle sculture degradate con copie realizzate ad arte.