Non è un periodo semplice in tema di ponti a Firenze in particolare negli ultimi giorni. Sono ripresi infatti soltanto ieri pomeriggio, dopo quasi una settimana di stop, i lavori alla Passerella dell’Isolotto. La ditta, che ha disertato l’incontro fissato nelle scorse ore con l’Amministrazione e la direzione lavori convocato per definire la tempistica di ultimazione della struttura, aveva già ripreso l’intervento. Si tratta dei lavori propedeutici al completamento della struttura ed entro un paio di giorni sarà realizzato il getto della soletta. I tecnici del Comune e la direzione lavori monitoreranno con la massima attenzione lo svolgimento delle lavorazioni. Nel caso in cui la ditta non effettui quanto di sua competenza, Palazzo Vecchio si riserverà di utilizzare le azioni necessarie e previste dal contratto sia a carico della ditta sia per completare l’opera in danno.
Nessun pericolo di stabilità per ponte San Niccolò Nel frattempo si è tornati a parlare anche del Ponte di San Niccolo’ che nel week-end scorso, stante alcune crepe presentatasi al suo bordo, e presenti anche sul manto stradale sovrastante, aveva portato qualcuno ad ipotizzare pericoli nella sua stabilità. Ipotesi che invece viene scongiurata dagli uffici del comune di Firenze. Nel documento si specifica che il Ponte San Niccolò ha uno schema strutturale ad arco incastrato. “L’impalcato, che costituisce il piano viabile (dove sono visibili le presunte lesioni sulla pavimentazione stradale) è distante dall’arco diversi metri ed è sorretto da una serie di pilastri – si legge -. Sia i pilastri che il vuoto tra impalcato e arco sono nascosti dalla presenza dei muri di tamponamento, sui quali sono visibili le fughe verticali in corrispondenza di quelle presenti sul piano viabile. E’ l’arco, pertanto, a svolgere la funzione strutturale e lo stesso non risulta lesionato. Tutte le presunte lesioni segnalate sia quelle visibili sul piano viabile che quelle presenti lungo i muri di tamponamento, non evidenziano un problema di tipo strutturale, ma solo estetico, derivano dalla mancanza dei giunti di dilazione termica il cui impiego non era diffuso all’epoca della costruzione del ponte. L’attuale situazione è nota agli uffici. La verifica approfondita di tipo primario relativo allo stato manutentivo del ponte risale all’anno 2012 e non ha rilevato problemi strutturali. Comunque i tecnici dell’Amministrazione periodicamente (tutti gli anni) eseguono verifiche visive su tutti i ponti della città”. Gli uffici hanno approvato un accordo quadro per l’installazione di giunti di dilatazione termica in diversi ponti del Comune, tra cui quello di San Niccolò. A seguito di gara pubblica, nel mese di maggio è stata individuata l’impresa specializzata nella posa in opera di tali dispositivi. I sopralluoghi con l’impresa per delineare i lavori da effettuarsi sono già in corso da diverse settimane. L’intervento sul ponte San Niccolò è previsto per la prossima primavera e consisterà nella posa di giunti a tampone di ultima generazione. Concludendo non esiste alcuna situazione di pericolosità del Ponte San Niccolò. Le lesioni visibili evidenziano una carenza esclusivamente estetica e verranno comunque risolte nell’ambito della normale attività di manutenzione ordinaria e straordinaria svolta dall’Amministrazione Comunale.