MONTEVERDI MARITTIMO – I primi lavori di demolizione dell’impalcato del ponte collassato su sé stesso lungo la Sp 329 fra il borgo di Canneto e Monteverdi Marittimo (Pisa), sono partiti da questa mattina e, meteo permettendo, andranno avanti a tamburo battente fino ai prossimi giorni.
Il secondo step riguarda l’installazione di un ponte mobile di 15 metri per ripristinare la viabilità: la Provincia di Pisa ha già preso i primi contatti per noleggiare un ponte mobile in maniera tale da ripristinare, entro 60-90 giorni, la viabilità a senso unico alternato. La ricostruzione del ponte, stando le prime stime, potrà dirsi conclusa entro un anno. Il ponte, ricordiamo, si è accartocciato d’un colpo la sera di giovedì scorso per il cedimento di un pilastro che si è trascinato via l’intera infrastruttura. Ecco l’aggiornamento che arriva dalla Provincia di Pisa, l’ente competente sul ponte ceduto lungo la Sp 329.
“Iniziati i lavori da parte della struttura tecnica della Provincia di Pisa per poter ripristinare quanto prima la viabilità nel Comune di Monteverdi: daremo costanti informazioni al riguardo, volte a limitare, per quanto possibile, i disagi per le comunità coinvolte da questo evento – con queste parole il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori torna ad intervenire sull’argomento – Come gruppo consiliare di maggioranza, stiamo pensando di mettere a punto una serie di iniziative istituzionali per chiedere al Governo nazionale interventi efficaci volti al pieno esercizio delle nostre competenze, legate anche alla sicurezza della viabilità”.
Dunque, il caso di Monteverdi squarcia in maniera robusta il dibattito sulle Province, dopo la riforma che anni fa ha, di fatto, ‘impoverito’ l’ente riducendolo a una sorta di struttura ibrida di veicolo fra Comuni e enti superiori. Con minori capacità di spesa. Quale ruolo futuro per le Province, che continuano comunque a avere un reticolato viario importante sotto la propria egida, che include anche i ponti? Per il senatore toscano Manfredi Potenti (Lega) servono più fondi da destinare alle Province.“Quanto accaduto nel Comune di Monteverdi Marittimo dimostra quanto fu improvvida la decisione di tagliare risorse a questi enti fondamentali attraverso il provvedimento ‘Svuota Province’ del governo Monti. Confidiamo in un cambio di rotta grazie alla Lega per riportare centralità al tema delle risorse economiche delle Province”. Intanto da Forza Italia arriva un’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Erica Mazzetti per far luce sulle cause del crollo e sui tempi della ricostruzione del ponte. Mazzetti, insieme a Raffaella Bonsangue (esponente di FI e vice sindaco di Pisa), criticano lo sviluppo del territorio pisano e della zona costiera in generale. Tutta l’area della costa è arretrata dal punto di vista delle infrastrutture. Da Rosignano fino a Civitavecchia mancano infrastrutture e trasporti normali. Stiamo parlando di un’area enorme e attrattiva, lasciata isolata dal resto della Toscana e dal mondo di conseguenza”.