ROMA – Sono previsti 10 milioni di italiani in viaggio per il prossimo ponte di Ognissanti. Di questi, 8,9 milioni dovrebbero restare in Italia e opteranno per tornare a casa, in famiglia, oppure scegliere una città d’arte (30,2%); la montagna (22,3%), il mare (22,1%), il lago (3,2%) o le terme (2,9%).

Nel 57,5% dei casi, a orientare la scelta sarà la vicinanza dalla propria abitazione, magari in località interne alla stessa regione di residenza. Chi sceglierà di varcare i confini (circa 1,1 milione) sceglierà di visitare le grandi capitali europee facilmente raggiungibili in aereo, tra cui senz’altro Londra, Parigi, Berlino.

Lo rivela un’indagine di Tecnè per conto di Federalberghi, che spiega anche che il soggiorno sarà di circa 3,3 giorni per una spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti – di circa 462 euro a persona. Per un giro di affari di 4,6 miliardi.

«Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca –. Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta, e dedicarsi alla scoperta di località d’arte, essere a contatto con il verde, visitare i parchi e le bellezze naturali all’insegna del comfort e del relax”.

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Distribuzione della spesa La spesa per le vacanze si spalma su tutte le componenti della filiera turistica. In occasione di questo ponte, il 26,6% del budget dei viaggiatori è destinato ai pasti (colazioni, pranzi e cene); il 24% al pernottamento, il 22,7% ai costi del viaggio, l’11,6% allo shopping ed il 15,1% per tutte le altre spese (divertimenti, escursioni, gite).

Dove dormire Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere il ponte di Ognissanti, in pole position vi è la casa di parenti e amici (36,9%) mentre l’11% andrà nella casa di proprietà. Per ciò che riguarda la ricettività, svetta un 20,8% che si recherà in albergo.

Attività in vacanza Il primo desiderio degli italiani in occasione di questo ponte è dedicarsi alle passeggiate (51,1%), segue la partecipazione ad eventi enogastronomici (31,6%), l’adesione a escursioni e gite (25,6%), la partecipazione a eventi tradizionali e folkloristici (24,7%) e le visite a musei o mostre (22,3%).

Gli spostamenti Anche in considerazione del breve periodo di vacanza, a farla da padrone nella classifica dei mezzi più utilizzati per gli spostamenti vi è l’auto di proprietà (70,3%); viaggerà in aereo invece il 16,8% dei vacanzieri mentre un 4,3% opterà per il treno.

Profilo dei viaggiatori italiani Lo spaccato che si evince dalle stime della ricerca, fornisce un profilo sociodemografico specifico: la fascia più rappresentata è quella tra i 35 e i 44 anni con una quota del 25% dei viaggiatori; a seguire, la fascia tra i 45 e i 54 anni (22%), fino ad arrivare ad un 11% relativa alla fascia tra i 55 e i 64 anni.

Chi rimane a casa L’87,5% è la quota degli italiani che non andrà in vacanza nonostante l’occasione del ponte di Ognissanti; il 51% di essi non partirà per ragioni economiche, dovute all’aumento del costo della vita che ha limitato la capacità di spesa per le vacanze.

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