«C’è chi definisce triste il nostro mercato? Avevamo determinati obiettivi da raggiungere, tecnici ma soprattutto economici e ci siamo riusciti seguendo con coerenza e sacrificio tutte le linee-guida». Così il direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina Pantaleo Corvino ha commentato la conclusione del mercato viola. «Con il mio lavoro, quello del ds Freitas, dei nostri collaboratori e con lo sforzo della proprietà che ha rifiutato per molti giocatori grosse offerte, penso che ci siamo riusciti. Non deluderemo – dice Corvino – chi crede in noi e anche con Sousa c’è stata condivisione su tutto: io mi fido di lui sul campo e lui si fida di me fuori. L’unico giocatore che ho dovuto prendere senza che lui lo valutasse è stato l’ultimo, Maxi Olivera, anche perchè la cessione di Alonso al Chelsea è maturata all’ultimo momento». Un’offerta che frutterà 27 milioni di euro e per questo definita dallo stesso Corvino «irrinunciabile: l’avessi rifiutata avreste detto che ho perso di lucidità».
Tifosi vs famiglia Della Valle Alle parole del direttore dell’area tecnica viola, però, rispondono i malumori della piazza. I tifosi della Fiorentina non hanno nascosto la loro delusione per un mercato non entusiasmante. «Avete tolto la possibilità di sognare alla gente, non ci toglierete anche la speranza. Abbiamo imparato nel tempo che parole come passione e attaccamento per voi non significano nulla e lo avete più volte dimostrato». Così i club della curva Fiesole con un lungo comunicato diffuso in serata hanno esternato il loro malcontento nei confronti dei Della Valle. «Vogliamo precisare che non abbiamo nulla contro il direttore Corvino che anzi adesso è una delle nostre ultime speranze. E ribadiamo tutto il sostegno ai giocatori e a Sousa chiedendovi di rispettare sempre la maglia – prosegue la nota – Le responsabilità della gestione di una squadra di calcio però ricadono sempre sui suoi proprietari. Ebbene, Firenze e la Fiorentina non sono lo spazio pubblicitario di nessuno, se pensate di vivacchiare aspettando un appalto o qualcos’altro andatevene subito. Altrimenti dimostrate il contrario con i fatti e la chiarezza che la nostra gente si merita. Noi ci crediamo».
Della Valle vs Cavalli Come se non bastassero le accuse della tifoseria, per Della Valle è arrivato anche il j’accuse di un altro “mostro sacro” della moda, Cavalli. «Trovo alquanto singolare e offensivo che venga messa in discussione la mia stima, io direi amore, per Firenze da parte di questo signore che, pur essendo una delle persone più facoltose della città, non mi pare abbiafatto nulla per evitare il fallimento della Fiorentina quando gli fu chiesto un aiuto». Così Andrea Della Valle, intercettato dall’Ansa, ha voluto replicare alle critiche mosse da Roberto Cavalli verso l’attuale gestione del club viola e il mercato appena concluso con la cessione al Chelsea di Marcos Alonso. Il proprietario della Fiorentina non ha gradito la dura presa di posizione esternata in queste ore attraverso Instagram dallo stilista fiorentino e noto tifoso viola. Cavalli sotto una foto che lo raffigura in compagnia dell’ex bomber della Fiorentina Gabriel Batistuta ha postato questo commento: «Il viola ai tempi tuoi, Bati, era un colore acceso e vincente. Oggi con un presidente che non stima Firenze noi fiorentini non possiamo essere felici, incominciamo il campionato con leriserve delle altre squadre, colgo l’occasione per mandare un abbraccio e saluto a Alonso che ci ha lasciati».