Si chiama “Costituendum” la app per telefoni cellulari e tablet dedicata al referendum costituzionale, realizzata dal Pd nazionale e ora lanciata sulle piattaforme Google play e App store”. L’idea di una app sul referendum era stata avanzata alcuni mesi fa dal Pd toscano e le domande che nella app vengono sottoposte agli utenti per misurare il grado di conoscenza della riforma sono state realizzate dal professor Carlo Fusaro, coordinatore del comitato scientifico per il Si della Toscana, e dal responsabile forum riforme costituzionali del Pd toscano, Daniele Caruso.
L’app sul referendum Si tratta di una applicazione in cui l’utente, tramite un quiz, può mettersi alla prova misurando il proprio livello di conoscenza su come cambierà la Costituzione in caso di vittoria del Si al referendum costituzionale di autunno. Rispondendo alle domande l’utente ottiene dei punteggi che stabiliscono la sua posizione nella classifica generale e gli permettono di accedere gradualmente a livelli di difficoltà superiori e a “status” che vanno da “apprendista” a “professore” a “costituente”. «L’app nasce come tentativo di avvicinare di più soprattutto i giovani, ai quali bisogna parlare con gli strumenti a cui sono abituati. È dimostrato che una gran parte del pubblico giovanile riceve le proprie informazioni attraverso la rete e in particolare ne usufruisce via telefono, quindi la campagna referendaria cerca di avvicinarsi e spiegare le buone ragioni del Si anche attraverso la app» spiega Fusaro.
Dibattito politico 2.0 «Abbiamo fin dall’inizio detto che l’obiettivo della campagna referendaria sarà quello di portare la riforma fuori dalle aule parlamentari e dai luoghi della politica. Per questo, oltre ai tradizionali canali di informazione e approfondimento, abbiamo voluto provare anche con un’impostazione più moderna e dinamica, con uno strumento che possa trovare interesse in un elettorato con abitudini e preferenze diverse e che vuole iniziare ad avvicinarsi alla riforma in maniera meno ‘didascalica’», commenta il vicesegretario e organizzatore del Pd toscano Antonio Mazzeo.