Drastico calo degli episodi criminali nella stazioni ferroviarie della Toscana e sui treni, dovuto alla minor circolazione delle persone a causa del lockdown imposto dall’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Polfer, in base ai quali negli scali toscani e sui convogli in transito nella regione nel 2020 i furti sono diminuiti dell’81% rispetto all’anno precedente, con 50 casi in tutto. Complessivamente, è di 273.000 persone controllate, 54 arrestate, 716 denunciate e 586 multate, il bilancio dell’attività svolta nel 2020 dalla polizia ferroviaria nelle stazioni della Toscana. 15.518 le pattuglie impiegate per le verifiche.

«Giovani sui binari per sfida, ignorano i pericoli» «Anche nell’anno in corso – precisa sempre la Polizia ferroviaria in un comunicato – si sono registrati alcuni episodi di ragazzi sui binari per giochi o sfida, ignorando i pericoli presenti nelle stazioni, come accaduto nell’ottobre 2020 quando un gruppo di otto minori tra i 13 ed i 16 anni è stato salvato dagli agenti della Polfer e delle Volanti dopo essere stati notati lungo i binari della Stazione di Firenze Statuto. Per questo – prosegue la nota – la Polfer è stata impegnata anche nel 2020 nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli studenti, la cultura della sicurezza in ambito ferroviario; nonostante l’anno sia stato condizionato dalla pandemia, sono stati incontrati più di 6.000 studenti in occasione di oltre 90 incontri in tutto il territorio regionale, nell’ambito del progetto ‘Train… To be cool’».