«A Pisa non è stato assegnato nessun rinforzo estivo delle forze dell’ordine. E manca personale aggiunto per il servizio antiterrorismo che riequilibri gli impieghi dovuti alla protezione del Complesso monumentale di Piazza del Duomo e della Torre Pendente». Comincia così la lettera che il sindaco di pisa, Marco Filippeschi, ha inviato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
«Più poteri ai sindaci, ma anche fatti concreti» «In un periodo in cui la città, e in maniera particolare piazza dei Miracoli, sono piene di turisti – scrive ancora Filippeschi – . Un fatto molto grave reso ancor più stringente dalle peculiarità della nostra città: un centro di medie dimensioni con caratteristiche metropolitane. I residenti sono 90mila ma la città è vissuta ogni giorno da 150mila abitanti tra pendolari, lavoratori e studenti fuori sede e turisti. Dopo il nostro pressing c’è stato qualche segnale, come l’impiego di 15 militari in più nel progetto Strade Sicure, ma non basta. Le forze dell’ordine sono impegnate nel controllo del territorio ma sono sottodimensionate rispetto alle necessità. E anche il Comune è penalizzato a causa di provvedimenti assurdi come quello confermato dalla legge di stabilità che non ci permette di assumere nuovi Vigili Urbani nonostante abbiamo le risorse per farlo. Abbiamo apprezzato la volontà del ministro Alfano di dotare i sindaci di maggiori poteri, nella distinzione di responsabilità e con adeguatezza di mezzi. Ma a questa volontà devono seguire fatti concreti, prima di tutto il potenziamento delle forze dell’ordine».