«Questa è una realtà straordinaria ed eccezionale». Lo ha detto Matteo Renzi inaugurando stamani la nuova sala prova di Hitachi Rail Italy a Pistoia. «E’ stato un anno di grande lavoro, so che con il cambio da AnsaldoBreda a Hitachi Rail avete vissuto un po’ di inquietudine ma anche qui mi auguro succeda quanto è accaduto venti anni fa a Firenze con il Nuovo Pignone, dove i dipendenti sono aumentati». Il premier ha poi detto «se sommiamo i chilometri delle metropolitane italiane sono inferiori a quelli di città prese singolarmente come New York, Parigi e Madrid, quindi per voi c’è ancora molto da fare e questo è positivo». «Pistoia è la capitale dello sviluppo di questo tipo di investimenti – ha aggiunto – E’ anche la capitale della cultura italiana del prossimo anno e saremo orgogliosi di lavorare in questa direzione, lo dico alla città, lavoreremo con grande convinzione con grande determinazione in questa direzione».
L’ad: «Da azienda in crisi a una di successo» «Questo è l’esempio di come è possibile trasformare un’azienda in crisi in un’azienda di successo, di come è stato possibile disconnettersi dal sistema assistenzialistico del passato per passare ad un sistema premiante». Così l’amministratore delegato di Hitachi Rail Italy, Maurizio Manfellotto, rivolgendosi al premier. Manfellotto e l’amministratore mondiale di Hitachi Rail, Alistair Dormer, hanno regalato al presidente del Consiglio, a ricordo della visita di oggi, il ‘manettino’ con il quale si guida l’Etr 1000 in costruzione nello stabilimento di Pistoia.