Il Comune di Follonica ha aderito all’iniziativa “Plastic Free Challenge”, promossa dal Ministero dell’Ambiente. Con una delibera approvata in giunta, l’Amministrazione comunale ha confermato così il proprio impegno a proseguire nella direzione di eliminare la presenza della plastica all’interno delle sedi comunali e ridurla fortemente all’interno degli istituti scolastici. Ad esempio, negli uffici comunali verranno introdotti bicchieri biodegradabili alle macchinette distributrici.
Come funziona Già da alcuni anni l’Amministrazione comunale persegue, poi, obiettivi di differenziazione e riduzione della produzione di rifiuti, in modo particolare della plastica, con progetti mirati sul territorio e in modo particolare nelle scuole elementari dove è stato attivato anche il progetto “Acqua in caraffa”. Niente più bottiglie d’acqua nelle tavole dei ragazzi, ma solo brocche con acqua di rubinetto. Tale misura verrà estesa anche alle medie inferiori, dove si prevede che venga distribuita una borraccia per ogni alunno, da riempire al bisogno utilizzando le fontanelle di acqua a disposizione nei corridoi ed eliminando così le bottigliette di plastica. Consegnati in ogni scuola di ordine e grado anche i bidoncini per la raccolta differenziata, che permettono di incanalare la plastica usata nella giusta filiera di recupero e riciclo.
L’obiettivo «Come Amministrazione comunale ci siamo posti l’obiettivo di liberare gli spazi pubblici dalla plastica e abbiamo adottato una politica che favorisce i criteri ambientali nelle modalità di acquisto di beni – ricorda l’assessore all’Ambiente Mirjam Giorgieri –. Si pensi agli arredi in plastica riciclata, ecocompatibili, posizionati nello spazio verde di via Flavio Gioia e nella pineta di levante. Inoltre, stiamo per installare le Case dell’acqua e per introdurre in città gli eco-compattatori di bottiglie di plastica. All’interno degli uffici comunali avvieremo, poi, ulteriori azioni virtuose al fine di eliminare l’utilizzo della plastica. Questa misura, sostenuta da una raccolta differenziata di qualità, può fare la differenza nel ridurre l’impatto ambientale negativo che oggi produce la plastica. Crediamo fortemente che debbano essere le pubbliche amministrazioni a dare il buon esempio e ad impegnarsi affinché siano promosse buone pratiche che i cittadini possono replicare; per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla campagna ministeriale accogliendo la mozione votata all’unanimità durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale».
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