Nella casa di riposo “Ferrucci” di Grosseto arriva la “stanza degli abbracci”. Un luogo per consentire, nel rispetto delle normative anticovid, un contatto fisico tra gli ospiti della residenza e i familiari, impossibilitati a incontrarsi per via della pandemia e del rischio di contagio. Da alcuni giorni, nella struttura residenziale di Coeso SdS, gestita dalla cooperativa Uscita di sicurezza insieme alla cooperativa Giocolare, erano stati attivati gli incontri tra gli ospiti e i familiari, che accedevano all’esterno della struttura dal giardino, e potevano così vedere e salutare i propri cari attraverso una vetrata.

Responsabile Tollapi: «Contatto più diretto con i propri cari» «Abbiamo voluto sperimentare, come in altre Rsa del territorio, questo sistema per dare agli ospiti la possibilità di avere un contatto più diretto con i propri cari – spiega Giampaolo Tollapi, responsabile delle strutture residenziali del Coeso SdS -. Si tratta comunque di un incontro ‘mediato’ dalle necessarie protezioni, che non riescono però a fermare emozioni e affetto».
Adesso, infatti, grazie alla stanza degli abbracci gli ospiti della struttura potranno riabbracciare fisicamente i propri cari anche se tramite protezioni che consentiranno la massima sicurezza e il rispetto delle norme in vigore. La struttura sta contattando tutte le famiglie per organizzare gli incontri in sicurezza e senza creare affollamenti.