Quattro giorni di eventi aspettando il raggio di sole che porterà Pisa, 9 mesi prima del resto del mondo, nel 2015. Il 25 marzo Pisa festeggia l'entrata nel nuovo anno, ricordando il calendario "Stile Pisano". Fino al 1749, infatti, Pisa aveva un suo calendario secondo il quale il primo giorno dell’anno cadeva il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione della Vergine Maria (e dell'Incarnazione). Con 9 mesi in anticipo rispetto al calendario gregoriano. «Continuiamo il nostro investimento sulle manifestazioni storiche pisane – spiega il sindaco Marco Filippeschi – cercando di coinvolgere sempre di più la città e di farle conoscere in Italia e all'estero. Il 25 marzo inoltre lancerà la stagione turistica».
L’inaugurazione Si parte sabato sera, 22 marzo, con la mini-Luminara per ricordare la candidatura della notte di San Ranieri come patrimonio dell'umanità Unesco: 2000 lumini sui lampioni dei lungarni (con speciale biancheria a bandiera) e sul Ponte di Mezzo. Nelle piazze e sui lungarni spettacoli ed eventi che si concluderanno con i fuochi d'artificio piro-musicali.
Il programma Domenica 23 marzo sarà dedicata alle manifestazioni storiche dei Comuni della Provincia (e non solo). Per ricordare che il calendario pisano restò in vigore per secoli a Pisa e nelle terre appartenenti alla Repubblica Pisana. Insieme alle manifestazioni storiche caratteristiche del territorio, ci saranno anche iniziative legate alle degustazioni dei prodotti tipici. Lunedì 24 marzo si discuterà della proposta di legge sulle manifestazioni storiche, un'iniziativa partita da Pisa per creare un albo specifico utilizzabile anche per la promozione turistica. Saranno presenti anche responsabili dell'Unesco: la Luminara è infatti in lizza per diventare patrimonio immateriale dell'Umanità.
Il capodanno e il conto alla rovescia Infine, martedì 25 marzo il corteo storico con centinaia di figuranti in costume che terminerà nel Duomo in piazza dei Miracoli. Qui a mezzogiorno un raggio di luce, colpendo un uovo posta sopra un mensola in corrispondenza del pergamo di Giovanni Pisano, segnerà l'ingresso di Pisa nel 2015. Dal 25 gennaio, inoltre, sarà messo in piazza XX settembre, sotto il Comune, un orologio che farà il conto alla rovescia verso il 25 marzo. L'orologio farà il giro nei Comuni della Provincia, per promuovere e richiamare tutti a partecipare al Capodanno Pisano
I commenti «Abbiamo costruito un programma ampio per una manifestazione che sta crescendo e che, inserendosi in un periodo di bassa stagione, è utile anche per il turismo – ha sottolineato l’assessore alle manifestazioni storiche del Comune di Pisa, Federico Eligi -. Ma anche per coinvolgere nelle tradizioni cittadini tutti coloro che vivono Pisa, dai pisani di nascita ai tanti pisani acquisiti». Inoltre, nei giorni del Capodanno, Pisa si aprirà ad un meeting internazionale di accompagnatori e guide turistiche, per ricordare che è la città di Santa Bona, padrona delle hostess perché accompagnava i pellegrini verso la Terra Santa e Santiago de Compostela. «Da qui lanceremo la terza edizione della Borsa Turistica delle Manifestazioni Storiche che si terrà il 16 giugno – ha annunciato il presidente di Confesercenti Toscana Nord, Antonio Veronese -. Tour operator da tutto il mondo si incontrano per creare pacchetti turistici legati alle manifestazioni storiche. Da quest'anno ha aderito anche la Regione Toscana. Questa iniziativa sta facendo un salto di qualità internazionale»