PISA – Un anno e tre mesi con pena sospesa per l’ex caporale Fabio Tirrito, condannato dal tribunale di Pisa in primo grado per la morte di Tiziano Celoni.
Il reato è omicidio colposo. Il militare dovrà pagare anche 100 mila euro ciascuno ai genitori, che si sono costituiti parti civili. Altri due commilitoni sono stati condannati per omissione di soccorso. Celoni, 27 anni, residente a Gallese (Viterbo) , fu trovato senza vita in una branda della Gamerra, dopo che aveva trascorso la notte con Tirrito con il quale era uscito la sera precedente per andare a cena e dallo stesso riportato alle 7,30 della mattina in uno stato di totale incapacità.
Al rientro verso Pisa, dopo che i due erano stati a Cascina, la vittima aveva chiesto al superiore di fermarsi sul Lungarno perché doveva fare un prelievo al bancomat (cosa che poi risulta avere fatto, e i soldi sono stati poi rinvenuti nella sua disponibilità. Alle 7,30, dopo la notte trascorsa in giro, venne accompagnato all’interno delle camerate in uno stato di incapacità.
L’autopsia ha confermato che nel corpo del 27enne ci fosse la presenza di alcol ed eroina in quantità sufficienti per perdere conoscenza. Alla lettura della sentenza i genitori si sono abbracciati, piangendo.