Sono ore e giorni decisivi per il futuro del Pisa calcio da quasi tre mesi al centro di problematiche societarie che presto potrebbero trovare una soluzione. Da circa una settimana infatti il presidente della Lega B, Andrea Abodi, ha in mano da parte dell’attuale amministratore unico del club, Lorenzo Petroni, il mandato a vendere della principale società calcistica nerazzurra toscana, e proprio Abodi a partire da oggi, dopo vari contatti telefonici, iniziera’ a vedere di persona i possibili acquirenti.
I possibili acquirenti Si inizia con Giovanni e Giuseppe Corrado, presidente ed amministratore delegato di ‘The Space cinema’, che sarebbero a capo di una cordata di piu’ imprenditori del nord Italia interessati a rilevare il Pisa e a dargli una nuova struttura societaria. L’altro appuntamento in agenda è fissato invece per domenica prossima con il rappresentante del fondo di Dubai denominato Equitativa che già nelle scorse settimane aveva visto respinta una proposta proprio dalla famiglia Petroni. Adesso però tutto passa dal presidente della Lega B che ha preannunciato di voler chiudere la trattativa per il passaggio di proprietà del Pisa entro le prossime due-tre settimane ed ha già raccolto tutta la documentazione per fare la due diligence, ovvero lo studio dei conti, ed invierà i documenti a quei soggetti interessati e che possono a suo avviso dare garanzie certe per rilevare il club.
A rischio penalizzazione Ma se la situazione societaria potrebbe finalmente trovare una soluzione, e gli stipendi a giocatori e staff tecnico del Pisa delle scorse mensilità di luglio ed agosto sono state pagate, soprattutto grazie al contributo di nuove sponsorizzazioni, e si sta lavorando per far tornare ad allenarsi tutte le squadre del settore giovanile nerazzurro in strutture adeguate, maggiori difficoltà sta avendo Petroni nel pagamento delle ingenti somme dei contributi. La società pisana rischia una penalizzazione per questo ma anche per il ritardo nella presentazione della fidejussione di iscrizione al campionato cadetto avvenuta la scorsa estate, dopo che la prima non era stata accettata dai responsabili dei conti della Lega B. Inoltre da ieri mattina risultano staccati tutti i cellulari aziendali dei dipendenti del club per il mancato pagamento delle bollette. L’isolamento tecnico dei dipendenti non è altro che l’ultima tegola caduta sulle loro teste visto che attendono da mesi il pagamento di spettanze arretrate e sono perfino costretti ad anticipare le spese di tasca propria. Nel frattempo per cio’ che riguarda le situazioni di campo il tecnico Rino Gattuso sta cercando di isolare la squadra dalle vicende non calcistiche e farle ritrovare la giusta concentrazione in vista della sfida di sabato prossimo a Latina che dovrà servire a far ritrovare punti alla formazione capitanata da Daniele Mannini, reduce da due sconfitte casalinghe consecutive rimediate contro Spal e Vicenza.