PIOMBINO – Lo skyline di Piombino (Livorno) non sarà più lo stesso. Il 29 ottobre saranno abbattute le due torri della centrale termoelettrica di Enel, ormai dismessa.
“C’è grande curiosità e attenzione – spiega Ferrari rivolgendosi ai cittadini – vi chiedo solo di osservare prudenzialmente una distanza. Ci sono motivi di sicurezza, non potete assistere alla demolizione da vicino, anche se ovviamente i cittadini potranno assistere all’operazione da punti di osservazioni sicuri, alla dovuta distanza di sicurezza”, ha sottolineato il sindaco Francesco Ferrari, che ha definito l’evento un giorno “importantissimo”.
In una decina di secondi entrambe le strutture saranno abbattute, facendo così fare un altro passo avanti al progetto di riqualificazione dell’area. I lavori sono iniziati nel novembre 2021 e sono andati avanti seguendo una serrata tabella di marcia. Le due società contano di completare la bonifica e gli smantellamenti è il 2025. Da allora si potrà iniziare a scrivere il futuro di quella parte di Costa Est, nella quale sorgerà un complesso turistico-ricettivo.
Il Comune di Piombino, per conto della comandante della polizia municipale Ilaria Pucci, ha emesso un’ordinanza con la quale vengono istituite delle misure di sicurezza in occasione della demolizione delle due torri. Al fine di garantire l’esecuzione dell’intervento in sicurezza si ordina a partire da ieri (domenica 27 e fino a martedì il divieto di fermata su entrambi i lati per tutti i veicoli sulla strada sterrata di Tor del Sale, che costeggia il fosso Cosimo e che dalla Sp 40 strada della Base Geodetica, in località Salto alla Lepre, giunge fino alla foce del Cornia. Inoltre, è istituito il divieto di transito il 29 ottobre e comunque fino al termine della demolizione.