SIENA – Nella Pinacoteca Nazionale di Siena i capolavori di Duccio di Boninsegna, Simone Martini, Taddeo di Bartolo, Ambrogio Lorenzetti, degli altri grandi artisti accolti in queste sale, dialogano volentieri con coreografie e nuove scene.

«Quando ho scoperto la Pinacoteca Nazionale di Siena e i suoi spazi labirintici – racconta il direttore Axel Hémery – ho subito pensato che era un luogo per una danza intimista. Un linguaggio contemporaneo può esplorare questi intervalli tra cortile, sale e opere, creando un percorso sensibile».

Il suo messaggio è stato accolto dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e da alcune compagnie del territorio. Così è nata ‘DanzArte. Azioni di danza tra i quadri della Pinacoteca di Siena’, una rassegna di tre eventi dal 17 febbraio al 2 marzo: le performance di Adarte, Motus con e Francesca Selva dialogheranno con le opere della Pinacoteca; gli eventi continueranno con visite guidate.

«La creazione di occasioni di dialogo tra le arti, coinvolgendo ragazzi e adulti, valorizzando luoghi di cultura di grande rilevanza – osserva Cristina Scaletti, presidente Fondazione Toscana Spettacolo onlus –. integra i progetti che quotidianamente sviluppiamo con partner prestigiosi, come la Pinacoteca Nazionale di Siena. Lavorare per rendere la cultura accessibile, favorendo contaminazioni e rafforzando legami, come avviene con questo progetto, rappresenta una missione e un motivo di orgoglio per la nostra Fondazione».

‘DanzArte’ valorizza la contaminazione fra linguaggi espressivi diversi ed epoche differenti. «Il progetto – sottolinea Patrizia Coletta direttrice Fondazione Toscana Spettacolo – porta la danza all’interno di un luogo di straordinaria bellezza come la Pinacoteca Nazionale di Siena, restituendo ai cittadini, in particolare giovani, la possibilità di vivere un’esperienza di scoperta e arricchimento culturale. Le suggestive sale della Pinacoteca si trasformeranno in spazi di incontro tra le arti, dando vita a percorsi capaci di affascinare e stupire».

In questo cartellone, Adarte con lo spettacolo Vox Corporis sabato 17 febbraio, Motus con Blu Sodoma sabato 24 febbraio e Francesca Selva con Ex voto sabato 2 marzo; dalle 15.45 alle ore 17.15, seguite da visite guidate di mezz’ora alla sezione rinascimentale e manierista del museo.
Gli ingressi, a numero limitato, sono suddivisi in due turni.