FIRENZE – L’architetto Renzo Funaro spiega perché per l’apposizione delle 24 Pietre d’Inciampo a Firenze è stato scelto un punto preciso di Viale Amendola, ricostruendo l’esatta posizione dell’ex ospizio israelitico dove le truppe naziste prelevarono 24 persone il 24 maggio 1944.
Guarda Pietre d’inciampo, la discendente di uno dei deportati: «Nessuno deve mai dimenticare quell’orrore»
Guarda Pietre d’Inciampo, Fink: «Da oggi il segno della memoria è inciso sul tessuto vivo di Firenze»