Uno stanziamento di 5,7 milioni di euro destinati ai piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che ne avevano fatto richiesta. E’ quanto prevede un decreto della Regione Toscana.
Per la provincia di Firenze significa che 357.540 euro andranno complessivamente ai Comuni di San Godenzo, Palazzuolo Sul Senio, Marradi, Firenzuola, Londa, Montaione e Gambassi Terme, che beneficiano di somme variabili tra i 41 e i 58.000 euro.
Per la provincia di Siena significa che 784.125 euro andranno complessivamente a 15 amministrazioni comunali. Si tratta di quelle di Castiglione d’Orcia, Radicofani, Monticiano, Chiusdino, Cetona, San Casciano dei Bagni, Trequanda, Gaiole In Chianti, Murlo, Sarteano, Radicondoli, Radda In Chianti, Buonconvento, Castellina In Chianti, Pienza e Casole D’elsa che beneficiano di somme variabili tra i 41 e i 58.000 euro ciascuna.
Per la provincia di Pisa significa che 656.269 euro andranno complessivamente a 14 amministrazioni comunali. Si tratta dei Comuni di Chianni, Monteverdi Marittimo, Santa Luce, Riparbella, Guardistallo, Orciano Pisano, Casale Marittimo, Palaia, Castellina Marittima, Lajatico, Terricciola, Peccioli, Montescudaio e Fauglia che beneficiano ciascuno di somme variabili tra i 41 e i 58.000 euro.
Per la provincia di Grosseto significa che 967.680 euro andranno complessivamente a 19 amministrazioni comunali. Si tratta di quelle di Castell’Azzara, Roccalbegna, Montieri, Semproniano, Seggiano, Cinigiano, Santa Fiora, Monterotondo Marittimo, Campagnatico, Sorano, Scansano, Magliano In Toscana, Civitella Paganico, Arcidosso, Pitigliano, Capalbio, Castel Del Piano, Isola del Giglio, e Scarlino che beneficiano di somme variabili tra i 41 e i 58.000 euro ciascuna.
Per la provincia di Lucca significa che 900.894 euro andranno complessivamente a 17 amministrazioni comunali. Si tratta dei Comuni di Vagli di Sotto, Careggine, Molazzana, Fosciandora, Minucciano, Villa Collemandina, Fabbriche di Vergemoli, Castiglione di Garfagnana, Camporgiano, Stazzema, San Romano in Garfagnana, Piazza al Serchio, Villa Basilica, Pescaglia, Pieve Fosciana, Gallicano e Montecarlo che beneficiano ciascuno di somme variabili tra i 41 e i 58.000 euro.
“Di fronte ad un bilancio – spiega l’assessore regionale agli Enti locali, Stefano Ciuoffo – che ha subito ingenti tagli lineari per far fronte alle difficoltà dell’attuale crisi pandemica, non abbiamo messo in discussione, ma anzi confermato e garantito, le risorse per gli investimenti per i piccoli Comuni. Abbiamo anzi introdotto alcune novità, frutto di una concertazione conl’Anci, come la possibilità di finanziare interventi sulle strade comunali. Poi abbiamo finanziato tutti i Comuni che avevano fatto domanda. E sono lieto che ciascuno abbia approfittato dell’occasione che la legge regionale 68 del 2011 metteva a loro disposizione.
Così chi ha una popolazione poco numerosa e bilanci ridotti all’osso, potrà investire in opere pubbliche e migliorie. Colpisce la notevole qualità dei progetti presentati, che siamo ben felici di finanziare nei limiti delle risorse a disposizione. Non a caso si tratta soprattutto di lavori sulla vialbilità urbana, di parcheggi, di interventi sui cimiteri, efficientamento energetico, musei, edifici scolastici e abbattimento delle barriere architettoniche. Tutte opere che in genere le piccole amministrazioni faticano a realizzare, proprio a causa della scarsità dei fondi in bilancio”.
In totale in Toscana sono 119 i Comuni che hanno meno di 5.000 abitanti e che potevano concorrere al bando regionale. La somma che la Regione mette a loro disposizione per gli anni 2021 e 2022 ammonta complessivamente a 13 milioni di euro.
E’ stato anche deciso di prorogare al 30 giugno prossimo la possibilità di rendicontare le opere realizzate con gli ulteriori 7 milioni di euro che la Regione aveva messo a disposizione dei piccoli Comuni nel 2020.
“Il contributo concedibile nel 2022 – aggiunge l’assessore Ciuoffo – varierà da un minimo di 46.000 ad un massimo di 70.000 euro. E, ne sono certo, la risposta dei piccoli Comuni toscani sarà ancora una volta corale e di grande qualità progettuale. Da parte nostra proseguiremo in questa operazione di sostegno annuale alle Amministrazioni che rappresentano l’ossatura di quella Toscana diffusa che vogliamo continuare a riconoscere e supportare, riducendo le disparità dovute alle dimensioni e spesso alla perifericità territoriale”.