Potenziare i controlli per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo sono stati stanziati quasi 10 milioni nelle aziende 'a rischio' di Prato, Firenze, Pistoia e Empoli. Il finanziamento è stato stabilito con una delibera approvata dalla giunta regionale. I controlli saranno svolti dai Dipartimenti di prevenzione.
74 nuove assunzioni e 2925 controlli l’anno Il Piano triennale straordinario di interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro varato dalla giunta regionale prevede che i controlli vengano quintuplicati: tale valore sarà ulteriormente raddoppiato nella Asl 4 di Prato. Da una parte il potenziamento dei controlli dall’altra l’aumento dei tecnici della prevenzione, la semplificazione delle procedure e il ricorso anche a mediatori culturali bilingue che facilitino i rapporti con i lavoratori e gli imprenditori. Per rafforzare gli organici dei Dipartimenti di prevenzione ci saranno 74 assunzioni per un periodo di tre anni: 50 nella Asl 4 di Prato e 24 nelle altre tre aziende dell'Area Vasta Centro (Empoli, Firenze, Pistoia) da destinarsi esclusivamente all'attività ispettiva. Gli insediamenti produttivi presenti nelle 4 Asl sono 7.700: 4.000 a Prato, 2.100 a Firenze, 1.300 a Empoli, 300 a Pistoia. Si prevedono complessivamente 2.925 controlli l'anno. Il costo di un tecnico della prevenzione èquantificato in 40.000 euro l'anno, per 74 persone il costo complessivo per il triennio è di 8.880.000 euro. Altri 322.200 euro serviranno per strumenti e attrezzature, e ulteriori 788.940 per garantire la presenza di mediatori culturali bilingue, in grado di agevolare l'accesso degli addetti ai controlli delle aziende e di consentire un'interpretazione e una relazione adeguata con gli imprenditori e i lavoratori. Per un costo totale di 9.991.140 euro. Per quanto riguarda le assunzioni, un primo contingente di tecnici della prevenzione sarà reclutato attingendo alla relativa graduatoria attualmente esistente presso l'Estav Centro Per quelli mancanti lo stesso Estav attiverà un'apposita nuova procedura selettiva. Le aziende da controllare prioritariamente saranno individuate in base a questi criteri: lavoro notturno, anomalo consumo di energia elettrica, zone di collocazione, tipologia produttiva, dimensioni dell'insediamento, e in seguito a segnalazioni o esposti.