petriolo

Avviati i lavori di messa in sicurezza della chiesa e delle mura medievali presenti nell’area termale di Petriolo, nel comune di Monticiano (Siena), interessata dai lavori di ampliamento a quattro corsie della strada statale 223 di Paganico, la E78 Grosseto-Siena. E’ quanto comunica Anas spiegando che stamani i Prefetti di Siena e Grosseto, Renato Saccone e Anna Maria Manzone, hanno visitato il cantiere per constatare l’avvio delle opere di consolidamento e fare il punto sull’avanzamento dei lavori. All’incontro erano presenti anche il capo compartimento Anas per la Toscana, Antonio Mazzeo e i sindaci di Monticiano e Civitella Paganico, Sandra Becucci e Paolo Fratini

I dettagli dell’opera Gli interventi di messa in sicurezza della chiesa e delle mura medievali, si spiega in una nota, progettati in accordo con la sovrintendenza di Siena, rientrano nelle attività dell’Anas «volte a garantire la salvaguardia del patrimonio ambientale e archeologico esistente nei pressi dell’area in cui sorgeranno le pile del nuovo viadotto Farma, nell’ambito dei lavori del maxilotto della E78 Groseto-Siena. L’impresa appaltatrice Strabag ha affidato gli interventi di restauro ad una ditta specializzata che provvederà a puntellare la chiesa, installare la strumentazione per il monitoraggio, eseguire le misure ‘ante operam’ e in corso d’opera, avviare i lavori di consolidamento della chiesa e demolire un vecchio edificio adiacente. Inoltre, Anas e l’impresa appaltatrice Strabag hanno appositamente realizzato una pista provvisoria a distanza di sicurezza dall’area archeologica al fine di eliminare ogni possibile interferenza del passaggio dei mezzi pesanti diretti al cantiere. 

Il cantiere Infine, per garantire la massima trasparenza e una migliore accessibilità agli atti pubblici relativi alla tutela del sito di Petriolo, l’Anas ha attivato il sito internet www.E78grossetosiena.it, portale interamente dedicato alla pubblicazione dei dati sui monitoraggi ambientali eseguiti nell’area nonchè i testimoniali di stato che certificano lo stato dei luoghi e degli immobili prima, durante e dopo i lavori. Il cantiere del maxilotto riguarda un tratto di circa 12 chilometri nei comuni Civitella Paganico, in provincia di Grosseto, e Monticiano, in provincia di Siena, e comprende 4 svincoli, 8 viadotti da adeguare e 6 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto Farma, lungo circa 800 metri e alto 100 metri nelle due campate centrali), 3 gallerie naturali per 2,5 km e 7 gallerie artificiali.

Articolo precedenteTra volubilità e autoinganno, Timi porta a Siena il suo “Don Giovanni”
Articolo successivo“One night in Broadway”, musical di beneficenza a sostegno dei cardiotrapiantati