Un peschereccio è stato sorpreso a pescare a strascico nelle acque protette dell’isola di Montecristo (Livorno). Denunciato dalla Forestale il Comandante dell’imbarcazione, a cui è stata contestata anche una violazione amministrativa, con sanzione che va da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 12.000. Il peschereccio è stato avvistato l’8 maggio scorso, durante un controllo nel mare di Montecristo, effettuato dalla forestale con personale a terra, squadre nautiche e anche con l’impiego dell’elicottero dal quale sono state effettuate alcune fotografie dell’imbarcazione mentre pescava entro il limite delle 3 miglia dall’isola di Montecristo e pertanto in area protetta dove vige il divieto assoluto di pesca.
Legambiente chiede un inasprimento delle pene Soddisfazione per l’operazione della forestale è stata espressa dal presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri. Sulla vicenda interviene anche Legambiente dell’Arcipelago toscano che chiede un inasprimento delle pene «per chi commette simili reati, togliendo la licenza di pesca e sequestrando le imbarcazioni ai bracconieri e ai pirati del mare».