FIRENZE – Altra battuta d’arresto per l’aeroporto di Firenze. La Commissione tecnica di verifica del ministero dell’Ambiente ha inviato a Enac e Toscana Aeroporti una serie di domande sull’ampliamento.

Nella relazione, annunciata da La Nazione, viene chiesto “la coerenza del progetto dell’aeroporto di Firenze con la pianificazione della qualità dell’aria” e la “caratterizzazione della qualità dell’aria”. Vengono poi richiesti approfondimenti sul monitoraggio acustico e sull’impatto sull’area del Polo scientifico di Sesto Fiorentino: su quest’ultimo punto, si legge nel report, “il proponente dovrà verificare se alla base delle analisi modellistiche sia stato considerato lo stesso scenario di progetto, in termini, oltre che di numero di voli, di distribuzione del traffico nei periodi di riferimento e di procedure di volo”.

Per quanto riguarda “i profili di salute, il proponente dovrà identificare i comuni che saranno interessati dalle esposizioni legate al progetto”. Le richieste sono simili alle osservazioni inviate, giorni fa, dai Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano.

“L’ennesima richiesta di integrazioni da parte della Commissione Via-Vas conferma quello che sosteniamo da sempre – ha dichiarato il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi -. Il progetto del nuovo aeroporto presentato da Enac e Toscana Aeroporti è evidentemente carente da un punto di vista tecnico e non da risposte sufficienti su numerosi aspetti fondamentali per la sicurezza, il rispetto delle normative in materia, l’impatto ambientale, sanitario e idrogeologico e la sostenibilità”.

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