ROMA – Grazie al Pnrr oltre 97 milioni di euro di risorse stanziate per le scuole della Toscana, nell’ambito del ‘Piano scuola 4.0’, un programma di innovazione didattica per avere lezioni più interattive e studenti più coinvolti.
Per la Toscana i 97 mln sono così ripartiti: 72,7 mln per le classi innovative (‘Next generations classrooms’) e 24,3 mln per gli spazi per le professioni digitali del futuro (‘Next generation labs’).
Grazie ai fondi su ‘Next generations classrooms’, spiega il ministero dell’Istruzione, ciascuna scuola del primo e del secondo ciclo potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Il programma ‘Next generations labs’ si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado: l’obiettivo è la realizzazione di laboratori in cui gli studenti possono sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza e comunicazione digitale.
“Si tratta di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell’ambito del Pnrr, il più grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi – ha affermato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Le ricerche educative ci dicono che gli ambienti influiscono sul processo di apprendimento e sulle metodologie della didattica. L’intervento mette al centro le studentesse e gli studenti, utilizzando la tecnologia come risorsa per l’innovazione e alleata dell’apprendimento. In questi mesi abbiamo investito molto sul digitale”. A livello nazionale, secondo quanto aggiunto dal ministro, “fra risorse Pnrr e altri fondi europei si tratta di 4,9 miliardi messi a disposizione per cablare aule, formare docenti, portare la banda ultra larga a scuola, sostenere la digitalizzazione di segreterie e pagamenti legati alle attività scolastiche, innovare gli spazi didattici”.