Positiva la dichiarazione del presidente del consiglio di voler estendere il bonus di 80 euro ai pensionati al minimo. Una dichiarazione che prendiamo sul serio e attendiamo atti concreti, commenta la Anp Toscana.
«Quella delle pensioni minime – sottolinea Alessandro Del Carlo, presidente ANP Cia Toscana – è un’emergenza sociale per il paese. Sono oltre 2 milioni e duecentomila persone in Italia (oltre 9000 in Toscana) che percepiscono 500 euro al mese (in molti casi anche meno) – a fronte di una forte perdita del potere d’acquisto, che con la crisi ha creato numerose situazioni di disagio sociale e di povertà assoluta». Per l’Anp le pensioni minime devono arrivare almeno a 650 euro mensili come stabilisce la Carta Sociale Europea; quello degli 80 euro può essere un passo utile ma intermedio.
Intervenire sulle pensioni basse è quello che l’Anp ha chiesto con una petizione nazionale (oltre 100 mila firme, 13.500 in Toscana) presentata al Parlamento e al governo. Valutiamo con soddisfazione la dichiarazione di Renzi; attendiamo atti concreti e invitiamo il governo a non creare aspettative inutili, perché i pensionati non accetteranno passivamente di subire delusioni a riguardo. Il governo dunque, assuma un orientamento concreto, finalizzato a migliorare le pensioni basse; (come ha affermato il presidente dell’Inps oltre il 60 per cento delle pensioni è sotto le 750 euro lorde) – sono oltre 8 milioni di persone che non hanno un trattamento dignitoso verso i quali è necessario con urgenza dare una risposta positiva.