La procura di Grosseto ha presentato ricorso in appello contro la sentenza con cui, l’11 febbraio scorso, il tribunale ha condannato Francesco Schettino a 16 anni di reclusione per il naufragio della Concordia. I Pm Maria Navarro, Stefano Pizza e Alessandro Leopizzi non hanno ritenuto congrua la pena per l’ex comandante. Al processo di primo grado l’accusa aveva chiesto per Schettino una condanna a 26 anni di reclusione per le accuse di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione con l’autorità marittima.
Schettino potrebbe chiedere un’ulteriore riduzione della pena Appello alla sentenza è stato presentato anche da alcune delle parti civili. Manca a questo punto soltanto il ricorso di Francesco Schettino per chiedere, al contrario, un ulteriore sconto di pena. Nel naufragio della Costa Concordia a largo dell’Isola del Giglio furono 32 le vittime che persero la vita la sera del 12 gennaio 2012.