Si sarebbe sistematicamente appropriata delle risorse economiche degli anziani di cui era amministratore di sostegno lasciandoli in situazioni di indigenza con importanti debiti e occultando al Giudice Tutelare le sue condotte attraverso mendaci relazioni periodiche. Un avvocato del Foro di Siena, con studio in un comune della provincia, è stato arrestato nella giornata di ieri con le accuse di peculato continuato, di falso materiale e falso ideologico. A comunicarlo è la Procura di Siena in una nota, spiegando che la professionista si trova agli arresti domiciliari con divieto di comunicare con l’esterno.

Sequestro preventivo da 90mila euro Nell’ambito della stessa indagine all’avvocato sono stati sequestrati preventivamente 90mila euro. La misura cautelare, disposta dal Gip è stata chiesta dalla Procura della Repubblica di Siena a seguito di un’indagine, condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria, che ha visto il coordinamento delle aliquote della Polizia di Stato e dei Carabinieri, «avente ad oggetto le condotte tenute dalla professionista nell’ambito di svariate procedure di volontaria giurisdizione» spiega la nota.

Nel 2018 già sotto la lente della Gdf Dalle indagini è emerso, inoltre, che alcuni degli anziani di cui l’avvocato era amministratore di sostegno erano ricoverati in residenze sanitarie assistite e che il professionista «in un caso, si sarebbe, spinta a creare un falso provvedimento del Giudice Tutelare, che gli avrebbe consentito di ottenere un finanziamento per 16mila euro gravante sulle finanze dell’amministrato». L’avvocato arrestato era già stato indagato per fatti analoghi e nel dicembre 2018 era stata destinataria di un sequestro preventivo per la somma di 55mila euro eseguito dai militari della Guardia di Finanza.