Colpi di pistola sul ponte Vespucci a Firenze, hanno provocato questa mattina la morte di un uomo di colore, raggiunto da più colpi. Sul posto i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo per oltre 40 minuti.
Un fermo La Polizia ha fermato un uomo che dalle prime indiscrezioni, sarebbe un italiano di 65 anni che si trova ora in Questura. A dare il primo allarme alle Forze dell’Ordine il Consolato Usa che ha sede vicino a ponte Vespucci.
Pm sul posto E’ arrivato anche il Pm di Firenze Giuseppe Ledda, per un sopralluogo, sul ponte Vespucci dove stamani un uomo è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco. Il Magistrato sta facendo il punto della situazione con gli investigatori di Polizia e Carabinieri. Intanto testimoni avrebbero udito alcuni colpi di arma da fuoco, forse una mezza dozzina, sparati sul ponte Vespucci. L’uomo ferito a morte, secondo una prima ricostruzione, è caduto nella parte centrale del ponte: il corpo si trova sul marciapiede disteso dietro una fila di auto parcheggiate.
L’intenzione di suicidarsi Sarebbe uscito di casa con l’intenzione di suicidarsi finendo poi per sparare e uccidere a caso. E’ quanto emerge al momento sull’omicidio dell’uomo di colore avvenuto stamani a Firenze sul ponte Vespucci e per il quale è stato fermato un italiano 65enne. Una ricostruzione che si baserebbe sulle prime dichiarazioni rese dal fermato alla Polizia che esclude al momento moventi razziali. L’uomo, che non sarebbe lucido e alternerebbe momenti di pianto, avrebbe fatto riferimento alla volontà di suicidarsi per questioni economiche. Un biglietto di addio, indirizzato alla figlia, sarebbe stato anche ritrovato nella sua abitazione in Oltrarno, non lontano da ponte Vespucci. Uscito in strada però non avrebbe trovato il coraggio. Con l’idea di non gravare più sulla famiglia, sempre stando a quanto ha raccontato, avrebbe deciso di sparare per finire in carcere. Inizialmente avrebbe incrociato una famiglia con bambini, desistendo dalle sue intenzioni, poi l’uomo contro il quale ha sparato uccidendolo.
Fatali i colpi al torace La vittima è un uomo di 54 anni di nazionalità senegalese che, in base a quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe stato un venditore ambulante regolare in Italia. Sempre secondo quanto emerso al momento è stato raggiunto da più colpi di pistola all’altezza del torace. L’uomo fermato per l’omicidio è un italiano di 65 anni incensurato: avrebbe sparato con una Beretta regolarmente detenuta.
.