I lavoratori di Villa Ragionieri tornano a chiedere un incontro al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, all’assessore alla salute Stefania Saccardi, e ai vertici di Unipol, per avere chiarezza sul proprio futuro, in prospettiva dell’acquisto della struttura da parte della Regione. «Il subentro con le attività Asl era previsto per il 1 aprile, per cui l’attività programmatoria era stata bloccata», ha spiegato Giancarla Casini (Fp-Cgil), presente al presidio dei lavoratori oggi davanti alla sede della casa di cura, esprimendo «il forte timore che Unipol stia lavorando per aprire una procedura di mobilità» nei confronti dei 150 occupati. Secondo quanto emerso non sarebbe possibile, come invece si era creduto in precedenza, stipulare un contratto di ‘global service’ per reimpiegare l’attuale personale nella struttura: «La Regione doveva garantire il posto di lavoro ai dipendenti – sostiene Mauro Spotti (Cisl-Fp) – è una situazione grave, e ora deve dare una risposta sul futuro dei lavoratori».
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