Riforma del codice degli appalti, tutela della professionalità e del lavoro, partenariato pubblico-privato; e ancora rigenerazione urbana, programmazione di area vasta e messa in sicurezza idraulica del territorio. Sono i sei punti del Manifesto delle costruzioni lanciato da Ance Siena, l’Associazione nazionale costruttori edili, condiviso con le Amministrazioni comunali della provincia di Siena con la campagna ‘L’edilizia fa salire l’economia’ e a cui ha aderito nei giorni scorsi anche il Comune di Siena con l’assessore all’urbanistica Francesco Michelotti. Dal 2000 la sua incidenza sul PIL italiano è stata mediamente dell’8%; nel 2016 – ultimo dato Istat disponibile – tale valore è sceso al 6% (in termini assoluti -27% rispetto al 2000). «Il settore edile – spiega il presidente Ance Siena Andrea Tanzini – è uno dei principali volani di sviluppo economico e sociale riconosciuti universalmente. Alla mancata crescita economica del Paese è pertanto mancato il contributo decisivo di questo settore che ha perso migliaia di imprese e lavoratori. Sono state perse soprattutto professionalità, è venuta meno soprattutto la manutenzione di opere pubbliche e private che ci ritroviamo oggi vecchie, inefficienti, inadeguate e insicure. Oggi non possiamo più permettercelo».

I punti del manifesto Riforma del codice degli appalti e della catena decisionale Amministrazione locale e imprese non più su piani contrapposti ma insieme per chiedere al Legislatore una vera riforma. Tutela delle professionalità e del lavoro Istituzione dell’elenco comunale degli operatori economici e utilizzo, laddove possibile, del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in luogo del massimo ribasso. Partenariato pubblico-privato Attivazione delle procedure previste dal Codice degli Appalti per il riuso di patrimonio pubblico inutilizzato. Rigenerazione urbana Mappatura dell’edilizia residenziale pubblica; sostituzione degli immobili più vecchi con altri di nuova concezione, energeticamente sostenibili e antisismici; coinvolgimento di Siena Casa S.p.A. e dei fondi per l’edilizia sociale. Programmazione di area vasta Condivisione delle scelte urbanistiche tra amministrazioni contigue ed armonizzazione dei relativi strumenti.

Messa in sicurezza idraulica del territorio Previsione degli interventi negli strumenti di programmazione territoriali e loro attuazione con il supporto della Regione Toscana.