«Vogliamo che il prossimo governo assuma impegni precisi, tanto sui tagli che la spending review ha operato in maniera indiscriminata, quanto sulla modifica del patto di stabilità che sono le due questioni fondamentali per l’autonomia comunale». A ribadirlo è il presidente dell’Anci Graziano Delrio al termine dell’ufficio di presidenza, che ha discusso i punti fermi che per l’Anci devono trovare spazio nell’agenda della prossima legislatura delle coalizioni in corsa per le elezioni politiche.

Faccia a faccia con i candidati Per questo motivo come associazione «chiederemo un incontro ai candidati premier per poter capire che tipo di impegni si assumono rispetto alle questioni che riguardano le nostre comunità, e rispetto all’autonomia che è la parola chiave di tutte le nostre problematiche», ha annunciato Delrio.

Modifiche al patto di stabilità Delrio ha ribadito i temi centrali dell’agenda che l’associazione presenterà alle coalizioni in corsa per governare il paese, ad iniziare dal fronte delle entrate e della spesa: «Il gettito dell’Imu va restituito interamente ai Comuni, compresa la quota legata ai fabbricati che è stata assegnata allo Stato». Mentre è necessario che «il patto di stabilità venga modificato avvicinandosi al modello tedesco per escludere dal calcolo dei vincoli gli investimenti di rilievo strategico necessari a stimolare la crescita locale», ha detto Delrio parlando ai suoi colleghi sindaci.

Bilanci comunali in difficoltà Il presidente Anci ha confermato che la situazione dei bilanci comunali, dopo la “battaglia sulla legge di stabilità 2013”, rimane grave: «Il nostro grido di allarme non è finito, anzi. Per coloro che cominciano a vedere gli incassi Imu e i bilanci in nuce di quest’anno arrivano una serie di conferme ai nostri allarmi, con questi tagli sono a rischio in maniera definitiva i servizi ai cittadini».

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