SIENA – Ci si sarebbe un porta per Patrizia Grieco. L’attuale presidente di Mps, che aprile lascerà l’incarico, potrebbe finire a guidare Anima, l’unico fondo di gestione del risparmio quotato in Borsa e che ha in portafoglio 170 miliardi.
Secondo Dagospia, dietro l’operazione ci sarebbe Matteo Renzi, che conterebbe sulla triangolazione con Poste e Banco Bpm. Nella partita entrerebbe anche Mps. I tre soggetti sono artefici del 90% dei ricavi di Anima. Il primo è il primo soggetto per deleghe (70 miliardi) e garantisce il 10% dei ricavi. I due istituti bancari sono invece responsabili del 60 e del 30% dei ricavi attraverso la distribuzione dei prodotti che fanno riferimento al fondo.
Per Dagospia, Grieco troverebbe una sponda anche in Francesco Gaetano Caltagirone, che ha acquistato il 3% del capitale di Anima. Nella “battaglia” per la presidenza di Generali l’imprenditore si sarebbe lamentato del mancato sostegno di Anima. In più il nome della Grieco era inserito nella lista al vertice del Leone.